Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] cineasta come Sergio Citti, diretto 'erede' della lezione di Pasolini, che diede agio all'inventività di C. di potersi accordare storie parallele 'al femminile' di Segreti segreti (1985) di Giuseppe Bertolucci; o per I ragazzi di via Panisperna (1989) ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] processo per l'uccisione di P.P. Pasolini, ispirata al libro Vita di Pasolini (1978) di E. Siciliano e rigorosa Zapelli), è incentrato sulla vicenda umana e politica di Giuseppe Impastato, un ragazzo di Cinisi ribellatosi al potere mafioso locale ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] , che raffreddava i toni melodrammatici di Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis, e Donatella. Fu però Mauro Bolognini a svelarne insospettate asprezze in La notte brava (1959), sceneggiato da Pier Paolo Pasolini, in cui la M. ha il ruolo di una ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Parma 1947 - Diso, Lecce, 2012), figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo. Si è inizialmente interessato di pittura, successivamente ha [...] , che gli è valsa il Premio Ubu per il migliore spettacolo originale, e che nel 2012 è stata pubblicata in Gadda e Pasolini – Antibiografia di una nazione insieme allo spettacolo ‘Na specie de cadavere lunghissimo, dedicato alle ultime ore di vita di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. M. Verdone, Il cinema neorealista: da Rossellini a Pasolini, Trapani 1977.
C. Zavattini, Neorealismo ecc., ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] nel 1967 per Uccellacci e uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini. Per la prova offerta in quest'ultimo film l'anno precedente le belve (1943) di Giorgio C. Simonelli ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista del Neorealismo: "Totò è un ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] p. 73; cfr. T. Subini, La necessità di morire. Il cinema di Pier Paolo Pasolini e il sacro, Roma 2008.
84 M. Muscolino, Il cinema che è nel mondo, I 25 anni del cineforum di Como. Colloqui con don Giuseppe Fossati, a cura di F. Colombo, D. Giunco, ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Il tetto, L'oro di Napoli (ispirato dai racconti di Giuseppe Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di polemica di ogni altra, l'opera di P. P. Pasolini, osservatore attento del sottoproletariato romano (Accattone, 1961, Mamma Roma ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] letterati su temi generali (Viva il cinematografo! di Giuseppe Prezzolini apparso su "La Stampa" di Torino del 7 Th.W. Adorno, R. Jakobson, Ch. Metz, P.P. Pasolini, S. Sontag) aperti agli orizzonti della linguistica, dello strutturalismo, della ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Into the night (1985; Tutto in una notte), Pier Paolo Pasolini in Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury (1972), divertito come nel caso di Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, Splendor (1989) di Ettore Scola e Nitrato d' ...
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