PONTI
Giovanni Treccani
. Famiglia d'industriali, originariamente De Ponte, oriunda del contado del Seprio (Gallarate). Giovanni di Beltramo De Ponte, notaio, 1ra il 1461 e il 1465 si trasferì a Gallarate, [...] (1785-1860), coadiuvato dai fratelli Francesco (1794-1874) e Giuseppe (1786-1853). Pionieri della filatura meccanica in Italia, essi Solbiate miglioramenti e ingrandimenti.
Bibl.: P. D. Pasolini, Memorie storiche della famiglia Ponti, Imola 1876; ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Parma 1947 - Diso, Lecce, 2012), figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo. Si è inizialmente interessato di pittura, successivamente ha [...] , che gli è valsa il Premio Ubu per il migliore spettacolo originale, e che nel 2012 è stata pubblicata in Gadda e Pasolini – Antibiografia di una nazione insieme allo spettacolo ‘Na specie de cadavere lunghissimo, dedicato alle ultime ore di vita di ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] cinematografia vi furono, da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. M. Verdone, Il cinema neorealista: da Rossellini a Pasolini, Trapani 1977.
C. Zavattini, Neorealismo ecc., ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] nel 1967 per Uccellacci e uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini. Per la prova offerta in quest'ultimo film l'anno precedente le belve (1943) di Giorgio C. Simonelli ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista del Neorealismo: "Totò è un ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] di Paolo e Vittorio Taviani; Comizi d'amore (1965) di Pasolini; Umano, non umano (1971) di Mario Schifano. M. scrisse film per la televisione Le ambizioni sbagliate (1982) di Fabio Carpi e Giuseppe D'Avino e La ciociara (1988) di Dino Risi. Il suo ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] direttamente a Bach per le musiche di Accattone (1961) di Pasolini, mentre per il secondo incontro con il regista, Mamma Roma , di Franco Giraldi; I quattro dell'Ave Maria, 1968, di Giuseppe Colizzi) all'horror (La frusta e il corpo, 1963; Sei donne ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. 4 ss. (pp. 1-271 595, con rinvio alle fonti (Fantuzzi) e alla bibliografia precedente (Pasolini, Corbelli); cf. anche Marino Berengo, Il governo veneziano a ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] . Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia diretta da Giuseppe Galasso, XII, 1), pp. 14-15 e 126 (pp. 1-271).
14 fra Venezia e Ravenna raccolti e pubblicati da Pietro Desiderio Pasolini, Imola 1881, pp. 100-107).
170. Giovanni ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] volemo nel '96), e da Mauro Carbonoli dal '97 al '99 (La collina di Euridice di Paolo Puppa con regia di Giuseppe Emiliani e Orgia di Pasolini nel 1997), e poi da Luca De Fusco. Si tende ormai, per ragioni di bilancio, e nell'attesa annosa di una ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con l’uscita (1817) della recensione al libro dedicato da Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, punto di partenza turche in Friuli (proprio i Turcs tal Friul del giovane Pasolini), compiendo anche un sopralluogo lungo l’Isonzo. Tuttavia è ...
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