Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] Liliana Cavani (Galileo, 1968; I cannibali, 1969), Pier Paolo Pasolini (Teorema, 1968; Il Decameron, 1971), Elio Petri (Un untouchables ‒ Gli intoccabili), Polanski (Frantic, 1988), Giuseppe Tornatore (Nuovo cinema Paradiso, 1988; La leggenda del ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] nuove risorse espressive lavorando con registi come Pier Paolo Pasolini e Bernardo Bertolucci. Nel 1949 era stato premiato con in Caccia tragica (1947), sotto la direzione dell'amico Giuseppe De Santis, interpretò l'onesto Michele, costretto a ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] processo per l'uccisione di P.P. Pasolini, ispirata al libro Vita di Pasolini (1978) di E. Siciliano e rigorosa Zapelli), è incentrato sulla vicenda umana e politica di Giuseppe Impastato, un ragazzo di Cinisi ribellatosi al potere mafioso locale ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] Ragazzi di vita (di Pier Paolo Pasolini). Possono avere l’iniziale maiuscola anche gli altri elementi del indifferenti di Alberto Moravia
(3) le poesie da L’allegria di Giuseppe Ungaretti
Nel caso della preposizione di, è oggi meno frequente l’uso ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] , che raffreddava i toni melodrammatici di Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis, e Donatella. Fu però Mauro Bolognini a svelarne insospettate asprezze in La notte brava (1959), sceneggiato da Pier Paolo Pasolini, in cui la M. ha il ruolo di una ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] e non della politica, ma il prefetto di Torino, Pasolini, lo distolse da questa idea e lo indusse a formare ., Verso la pace di Milano. Un carteggio tra Maria Adelaide e Francesco Giuseppe, ibid., 15 aprile 1927; Howard Mc Gaw Smyth, The armistice of ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, La traviata di Giuseppe Verdi, Ariadne sells out da Richard Strauss, Idomeneo, re di al Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. La presa di coscienza di Arnoldo, che lascia la parte ...
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GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] di una nuova sezione, Eultum vers ("Ultimi versi").
In queste opere G. − che fu subito notato e incluso da P. P. Pasolini e M. Dell'Arco nell'antologia Poesia dialettale del Novecento- dà voce a un mondo di miseria e di emarginazione, assillato dai ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] 1946; G. Petrocchi, in La fiera letteraria, 12 marzo 1948; A. Bocelli, in Il mondo, 25 dicembre 1956; P. P. Pasolini, in Passione e ideologia, Milano 1960; M. Petrucciani, Poesia di Fortini, in Galleria, maggio-giugno 1960; G. Bàrberi Squarotti, in ...
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MALARET, Joseph barone de
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico francese, nato a Tolosa il 17 gennaio 1820, morto a Verteil il 23 maggio 1886. Già segnalatosi alla legazione di Francia a Berlino, il M. fu [...] questo programma dell'imperatore. Nondimeno la forza delle cose indusse ben presto l'imperatore Napoleone III a negoziare con G. Pasolini, con M. Minghetti e con E. Visconti Venosta la convenzione di settembre. Il M. fu coinvolto nella polemica circa ...
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