È la più famosa dottoressa italiana del Settecento, nata a Oneglia il 12 maggio 1756, morta ivi il 12 novembre 1787. Mirabilmente precoce, a dodici anni, narrano i biografi, sapeva le due lingue classiche [...] in quell'occasione una raccolta di versi italiani, latini e francesi: tra i quali sopravvive l'ode La laurea di GiuseppeParini. Morta trentenne, consunta dal soverchio lavoro, Maria Pellegrina lasciò il trattato De iure dotium apud Romanos, che fu ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] , lo mantennero gli amici della sua giovinezza; alcuni, come Giuseppe Chiarini, puristi e devoti al Leopardi e al Giordani; altri , con serietà dot. trinale, eloquentissimo. I volumi sul Parini, sul Leopardi, i discorsi su Dante, sul Petrarca, sul ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] forme più alte di poesia. Ma nell'estate del 1829 Giuseppe fu richiamato in famiglia ove rimase tre anni. Rimandato poi poeta ci è pervenuta. Per un'edizione di versi e prose del Parini compose un discorso (Della vita e delle opere di G. P.), che ...
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Nato il 24 maggio 1725, morto il 28 aprile 1796. Studiò diritto canonico nel Collegio romano ed ebbe agevolata la carriera delle prelature dallo zio cardinale Carlo, che accompagnò a Parigi. La più importante [...] di preferenza nelle sue ville presso Monza o sul lago di Como, circondandosi di letterati, fra i quali il poeta vemacolo Balestrieri e il Parini, che gli dedicò l'ode La gratitudine. La ricca biblioteca del D. fa parte ora della Braidense di Milano. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] annullamento del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con delle Visioni, il Monti delle terzine e degli sciolti, il Parini delle Odi, il Cesarotti dell'Ossian, l'Alfieri dei sonetti ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] dell’italiano). Spesso a sostenerlo sono intellettuali di grande prestigio e sorprendente modernità culturale, come GiuseppeParini o ➔ Vittorio Alfieri, che rifiutano però polemicamente il modernismo linguistico. Il piglio arcaizzante di Alfieri ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] libro non è per te») si deve ricordare innanzi tutto l’imponente produzione erudita. Accanto agli studi monografici su GiuseppeParini, Vincenzo Monti, Cesare Beccaria, allinea l’impressionante mole di una Storia universale compilata (in troppi casi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] dove si laureò il 13 settembre 1758. Tornato a Milano, frequentò l’Accademia dei Trasformati, dove incontrò GiuseppeParini e altri personaggi importanti nel panorama intellettuale milanese. Strinse amicizia con Pietro Verri, che rappresentò un punto ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] nei dialetti un ostacolo alla comune circolazione delle idee (la polemica aveva un precedente settecentesco nella disputa tra GiuseppeParini e padre Paolo Onofrio Branda). Quanto al purismo, il vero fustigatore di questa dottrina, «così debolmente e ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] al liceo "GiuseppeParini" di Milano, si iscrisse nel 1915 alla facoltà di lettere di Pavia, dove insegnavano Carlo Pascal, Giuseppe Fraccaroli, Plinio Fraccaro, Ettore Romagnoli, Luigi Patroni, Luigi Suali. Interrotti gli studi per la guerra ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...
congiungere
congiùngere (ant. congiùgnere) v. tr. [lat. coniungĕre, comp. di con- e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – 1. a. Unire materialmente o spiritualmente, mettere insieme, porre in stretta relazione: c. le mani; c. le forze...