Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] poi L'impostura, Il bisogno, La tempesta del Parini (1729-1799).
La letteratura popolaresca, anche illustrata, tutta la letteratura inglese. Tra il sec. XVII e il XVIII Giuseppe Addison, di cui l'Inghilterra ammira tuttora The first Vision of Mirza ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] se mai, le sue affinità morali erano con l'Alfieri e con il Parini. L'Urania è già montiana più nella forma che nella sostanza; il intitolato Pochi versi inediti (Milano, Tipografia di Giuseppe Redaelli, 1848). Le tragedie e le liriche riconosciute ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] con la compagnia veneziana del teatro di S. Samuele, diretta da Giuseppe Imer; e fatta amicizia col capocomico e tornato con lui a il Cavaliere e la dama, dove la satira, precorrendo il Parini di quasi tre lustri, osava ferire, di là dal cicisbeismo, ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] con Maria Beatrice d'Este, per la quale occasione il Parini scrisse l'Ascanio in Alba, musicato dal Mozart giovinetto.
Negli ultimi anni il M. fu consolato dall'affetto di Giuseppe e Marianna Martinez, figli di Niccolò, cerimoniere della nunziatura ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] della letteratura, bensì a quella della cultura.
Il Parini, al quale il poema didascalico dovette venire fieramente a ' fiori e altri poemi); Carlo Tedaldi Fores (I cavalli); Giuseppe Nicolini (La coltivazione de' cedri); Lauro Lauri, poco noto ma ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] anagrammi (Perlone Zipoli, Lorenzo Lippi; Ripano, Parini, ecc.). Si possono considerare anche opere pseudonime ad Amburgo nel 1740 da Giovanni Cristoforo Mylius. Il padre Giuseppe Merati teatino compilò un vasto Dizionario degli anonimi e pseudonimi ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] Majneri, Antonio Winspeare, Giovanni Caselli, Paolo Costa, Giovanni Marchetti, Giuseppe Bandini (in sonetti), Vincenzo di Fede, Iacopo d'Oria, sparsamente il Tolomei, il Tasso, Saverio Mattei, il Parini, il Monti, il Foscolo, il Leopardi giovinetto, ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] Leopoldo II, che ristabilì l'assemblea decurionale (1790), abolita da Giuseppe II; il V. fu chiamato a farne parte, ma vi attese la municipalità repubblicana, il V. si trovò collega del Parini, e rimase in carica fino alla morte, colpito da ...
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Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] si acquistò il soprannome di "Tirteo italiano".
Nel 1829 egli lasciava Londra per entrare come precettore in casa del lombardo marchese Giuseppe Arconati, esule anch'egli per cause politiche. Da allora in poi visse col suo ospite e con la consorte di ...
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Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] . Né, ad estirpare questa mala pianta, valsero per oltre due secoli le proteste degli onesti, come non valsero le invettive del Parini e del Foscolo. Dai primi del Seicento fino ai primi dell'Ottocento chiese e teatri furono popolati da una folla di ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...
congiungere
congiùngere (ant. congiùgnere) v. tr. [lat. coniungĕre, comp. di con- e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – 1. a. Unire materialmente o spiritualmente, mettere insieme, porre in stretta relazione: c. le mani; c. le forze...