CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] padri delle Scuole pie detta S. Lorenzo in Piscibus a Roma - dove probabilmente il C. sostò qualche tempo - con S. Giuseppe Calasanzio rapito in estasi nel celebrare la Messa, opera che non ebbe successo e fu rimossa dai committenti. È evidente il ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] una precoce vocazione letteraria: esordì con una cantica in terzine dantesche, Il tributo dell'Europa, Napoli 1837, che traeva spunto dalla recente epidemia colerica. Ad essa seguì il Saggio sullo spirito ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] della teologia moderna con la filosofia a vantaggio della Chiesa di Gesù Cristo, s.l.né d. (ma 1790) e V. Palmieri con una recensione apparsa negli Annali ecclesiastici di Firenze (29 genn. 1790).
Il B. continuò, quindi, i suoi attacchi colpendo il ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] De Sica regista: Rose scarlatte (1940), diretto insieme a Giuseppe Amato e tratto dalla commedia di successo Due dozzine di poi con Emilio Cecchi, Suso Cecchi d'Amico, Fulvio Palmieri, Fausto Tozzi, Mio figlio professore (1946) di Renato Castellani ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] Molinelli in occasione di confutarne "Il fanatismo nel suo carattere", Foligno (il B. attribuiva al Molinelli tale opera di V. Palmieri), e l'anno dopo (1790)la traduzione Lettera e riflessioni di madama la marchesa di Rochefort a madama la contessa ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] Maria Maddalena de' Pazzi; una Madonna, Bambino e s. Giuseppe per l'abate Zecchelli e ancora vari sottoquadri con S. Anna 'altro attribuito) da lui delineati e incisi da P. G. Palmieri, e pubblicati nel Libro dei paesaggi stampato a Bologna tra il ...
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Osservatorio vesuviano
Osservatòrio vesuviano [GFS] Ente pubblico di ricerca scientifica, posto sotto la sorveglianza del Ministero per l'università e la ricerca scientifica e tecnologica, con sede operativa [...] delle Due Sicilie, con Macedonio Melloni come primo direttore; vi hanno operato, tra altri illustri geofisici, Luigi Palmieri e Giuseppe Mercalli. Lo scopo statutario principale è la sorveglianza geofisica del Vesuvio esplicata spec. con una serie di ...
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