CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] concorso. conclusosi senza vincitori, per il monumento napoletano a Giuseppe Garibaldi con un bozzetto giudicato poco felice da Gabriele D cimitero di Poggioreale: la cappella per i fratelli Palizzi nella Congregazione dei professori di belle arti, le ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] giovani artisti per la loro ricerca sul "naturale", come F. Palizzi, ma anche per un più serrato rapporto tra opera d'arte fotografico molto diffuso: è il più noto ritratto di Giuseppe Garibaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto delle stampe ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] di oppositore del regime. Ciò è, fra l’altro, dimostrato dal rifiuto opposto dal regio commissario del Comune di Palizzi all’offerta, senza fini di lucro, del progetto per realizzare la conduttura dell’acqua. Specializzatosi nel frattempo in geologia ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] decorazione presso l’istituto d’arte Filippo Palizzi della stessa città, incarico che mantenne città. Le collezioni della Fondazione ‘Circolo Artistico Politecnico’ di Napoli, da Giuseppe Caravita, principe di Sirignano, a cura di I. Valente, II, ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] perdita di molte sue opere. Entrò in contatto con la rinnovata scuola pittorica napoletana, in particolare con i fratelli Palizzi e con D. Morelli, suoi coetanei. Si interessò maggiormente alla riforma in senso romantico del quadro devozionale e di ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...]
Aprì di seguito lo studio in via Toledo al numero 343. Nei primi anni risentì del naturalismo pittorico di Filippo Palizzi in Scorcio di case (Cosenza, collezione privata), del 1880, e di elementi innovativi apportati ai soggetti paesaggistici dalla ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] con E. Lojacono e F. Palizzi. L'adesione alla maniera di Palizzi, all'uso della macchia e , Radiolarie. Vita e opera di V. J., Milano 1983; N. Sinopoli, Statua di s. Giuseppe in via della Giuliana in Roma e V. J., in Calabria letteraria, 1990, nn. 1-3 ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] (ibid. 1915, n. 23); Macaronicae di Teofilo Folengo, a cura di Giuseppe Lipparini (Roma 1925, n. 57).
Nel 1914 il M. partecipò alla a Reggio Emilia, nella Raccolta Angelo Davoli della Biblioteca Palizzi) e private. Nella Galleria d'arte moderna di ...
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MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] p. 8). Fu influenzato dal naturalismo di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, ma, differentemente da quanto è di luoghi sacri, tra cui pitture murali nella chiesa di S. Giuseppe a Chiaia e nella cappella Palatina di Napoli (Evangelisti, Profeti, S ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] di 20 grana. Particolarmente riuscita la tavola con i fratelli Palizzi in aperta campagna, l'uno occupato a dipingere, l'altro Domenico Morelli nell'atto di tagliare la testa di Giuseppe Verdi per poterla collocare entro la cornice di un quadro ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...