JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e D. Morelli. Amico di F.S. Altamura, lo J. entrò nel cenacolo ); nel 1915 fu la volta del monumento a Giuseppe Martucci a Capua; inoltre, eternò numerosi uomini illustri ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] giuria dell’Esposizione universale di Vienna con F. Palizzi.
Tra gli incarichi pubblici si segnala anche ), la volta di S. Omobono (1877), navata e presbiterio in S. Giuseppe dei Falegnami presso il carcere Mamertino, restaurata da A. Parisi (1880-83 ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] Napoli, dove conobbe il pittore Filippo Palizzi.
Rientrato definitivamente a Milano nell’estate G. Zanchetti, A Torino dopo Vela: i gessi di O. T. e Giuseppe Cassano, in Gipsoteche in penombra. Il patrimonio piemontese. Atti della giornata di studi ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] frequentare l'Accademia di belle arti, seguendo i corsi di Giuseppe Ciaranfi. Fu proprio a Firenze che il L. ebbe Istituto di belle arti, poté frequentare Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Nel 1881 fece ritorno a Padova per trasferirsi, nel giro ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] successivo il padre fece acquisire il dipinto di Filippo Palizzi, l’Abbeveratoio, che il giovane figlio dimostrò di della Dalmazia, Trieste 2009, p. 346; A. Quinzi, Giuseppe Tominz, Trieste 2011; La collezione d’arte della Fondazione CRTrieste, ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] napoletano, allora dominato dal verismo aneddotico di F. Palizzi e dalla pittura di D. Morelli (Pica, G 1990; G. Lamacchia, D. capolista degli impressionisti, Firenze 1990; U. Thieme-F. Becker, Künsterlexikon, XXV, p. 489 (s.v. Nittis, Giuseppe de). ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] si confermò nella vocazione paesaggistica a contatto di F. Palizzi e ctelle scuole di Posillipo e di Resina.
Durante il Nel 1874 sposò Linda Locatelli, da cui ebbe quattro figli; due - Giuseppe (Beppe) ed Emma - saranno pure pittori. Nel 1894 gli fu ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] sipario per il teatro di Salerno (teatro Comunale Giuseppe Verdi).
Si occupò in particolare della decorazione ad arabeschi (e fino al 1891) per interessamento di Filippo Palizzi insegnò pittura decorativa presso il Museo artistico industriale di ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] napoletana riscontrabile nel suo lavoro, quella di Filippo Palizzi, potrebbe facilmente avere avuto origine a Firenze, dove attorno a lui si riunivano per dipingere piccole vedute campestri Giuseppe Abbati, Borrani, Signorini e, appunto, Sernesi.
Nel ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] con personalità come D. Morelli, G. Gigante, F. Palizzi, M. Fortuny, A. Cecioni, in primo luogo de Nittis napoletana del secondo Ottocento (catal.), Napoli 1958, pp. 20, 26; Giuseppe de Nittis e i pittori della Scuola di Resina (catal.), Napoli 1963 ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...