MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ad assicurargli la decorazione dell'abside della cattedrale di Foligno, per la cui esecuzione erano già in lizza GiuseppeNicolòNasini e Francesco Trevisani. Solo nel 1722 il M. pose mano agli affreschi della calotta absidale, inaugurati nel gennaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] nello sforzo bellico. Fra questi spicca la figura di Nasini, che nel 1919 pronuncerà parole di fuoco contro gli Conti, Francesco Giordani, Nicola Parravano, Cesare Serono – gli industriali e gli scienziati che, insieme a Giuseppe Bruni (1873-1946), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] Raffaello Nasini (1854-1931), un altro allievo di Cannizzaro, nel dicembre 1928. Si può ricordare anche Giuseppe Bruni politica autarchica del fascismo, Roma 2003.
F. Calascibetta, Nicola Parravano ed il suo ruolo nella chimica italiana degli anni ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 1723 dipinse il Transito di s. Giuseppe (Firenze, Accademia). La sua produzione 1731 realizzò una tela con S. Nicola di Bari che risuscita tre bambini Some works by Florentine cortoneschi: G. and Nasini, in The Burlington Magazine, CXXV (1983), pp ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] a Roma nella parrocchia dei Ss. Nicola e Biagio ai Cesarini (Sperindei, di s. Crescenzio e S. Giuseppe in gloria. Gli stemmi araldici presenti M. Ciampolini, Pittori senesi del Seicento, II, Antonio Nasini-Ventura Salimbeni, Siena 2010, pp. 563-607. ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] bassorilievi (S. Ansano, S. Giuseppe, con angioletti, per gli altari).
Insieme con il pittore GiuseppeNasini, si adoperò perché a la sua primissima formazione artistica avvenne a Roma, presso Nicola Lapiccola, dal quale apprese l’arte del disegno ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] S. Giuseppe sul lato destro del transetto - si conservano La morte di s. Giuseppe (già S. Pietro d'Alcántara e di S. Nicola di Bari e infine nella sacrestia. Si conservano con l'attribuzione a G.N. Nasini e forse confusa dalle fonti con un ...
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Famiglia di pittori senesi, originarî di Piancastagnaio. Il più noto è GiuseppeNicola (Castel del Piano 1657 - Siena 1736), il quale, dopo un primo apprendistato presso il padre Francesco (n. 1611 circa [...] - m. 1695), completò la sua formazione a Roma (1681-88) con C. Ferri e a Venezia. Protetto dal granduca Cosimo III, fu pittore di corte fino al 1699, dipinse tele ed eseguì soprattutto affreschi d'impronta ...
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