COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] breccia, fu tra i primi esuli a rientrare a Roma e lo troviamo ben presto ad animare il comitato elettorale del rione Monti. Qui ingaggiò una dura lotta con Napoleone Parboni per ottenerne la presidenza. Il C. cercò in ogni modo di screditare il suo ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] , promosse una strenua difesa dell'ateneo, ricordandone la secolare tradizione e i tanti illustri frequentatori (quali O. Minzoni, V. Monti e A. Varano) e vantando un'assoluta assenza di tumulti studenteschi. Alla fine, l'Università fu salva, ma la ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] politico, essendosi opposto insieme con il suo amico Giuseppe Pecchio alla decisione del governo austriaco di ammettere Italia, Pisa 1960, ad Indicem. Sulla missione a Londra nel 1848: A. Monti, Un italiano: F. Restelli, Milano 1933, pp. 31, 59, 354, ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] alle Considerazioni al Tasso del Galilei, elogiata da V. Monti.
Seguendo le orme paterne, il G. frequentò nel 1817 laurea in giurisprudenza. Di due anni più giovane, il fratello Giuseppe si laureò in medicina e occupò la cattedra di anatomia e ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] un mese dopo fu nominato provveditore a Cividale del Friuli; la guerra era la stessa, ma ora avrebbe dovuto operare tra i monti invece che in pianura e contro tedeschi anziché italiani. Si imbarcò il giorno dopo la nomina e a fine luglio era già sul ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] il liceo Massimo d'Azeglio di Torino, dove fu allievo di A. Monti e si legò ad altri studenti e professori antifascisti aderenti a Giustizia e libertà, tra i quali V. Cavallera, M. Andreis, G.D. Cosmo, A. Perelli, P. Sabbione e L. Scala. Questo ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] si dedicò alla trascrizione di classici, come mostra il Giuseppe Flavio del Par. Lat. 5060. In parte o a Brescia nel XV secolo, in Profili di umanisti bresciani, a cura di C.M. Monti, Travagliato 2012, pp. 77, 81-83, 89 s., 99; Z. Davoli, I vescovi ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] sicuri e devoti alla causa repubblicana seghalati a Giuseppe Bonaparte, quando questi giunse a Roma come . 405. 407, 439-441, 456, 466, 522. 536; L. Vicchi, V. monti, le lettere e la Politica in Italia dal 1750 al 1830, 1794-99, Fusignano 1888, ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] patrioti liberali, insieme con Cesare Todeschini, Giuseppe Colombo, Francesco Brioschi e Carlo Tenca. Nelle Barbiera, Ilsalotto della contessa Maffei, Piacenza 1914, p. 191; A. Monti, IlRisorgimento (1861-1914), Milano 1943, p. 87; L. Marchetti, ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] studi nei collegi di Poggio Imperiale in Toscana e di Trinità dei Monti a Roma. Nel 1933 sposò il medico Filippo Buscemi, poi fine del 1947 scrisse al deputato democristiano Giuseppe Caronia, formulando un’interpretazione minoritaria e singolare ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...