DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua . R. Accademia d. scienze di Torino, LI (1915-16), pp. 1389-1410; A. Monti, Un dramma fra gli esuli, Milano 1921, p. 18; R. Manzoni, Gli esuli italiani ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] e disponeva che essi subordinassero la propria azione a quella dei Mille, limitandosi a molestare il nemico. Pertanto risalirono sui monti di San Martino, ma qui vennero assaliti, il 21 maggio, da preponderanti truppe borboniche: il Pilo fu ucciso ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] ) presso il tribunale civile. Ben introdotto negli ambienti letterari, aveva avuto una certa intimità con V. Monti (G. Gallavresi, Nota biografica intorno a V. Monti, in Giorn. st. della lett. it., [XXV], 1907, pp. 367-373) e più ancora con Manzoni ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] (Novara).
La frequentazione dell'ambiente studentesco ed universitario e di quello che spontaneamente si raccolse intorno ad Augusto Monti, di cui facevano parte, tra gli altri, C. Pavese, M. Mila, N. Bobbio, L. Ginzburg, contribuì a sviluppare ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] infine in Francia.
Rientrò nel Regno di Napoli con Giuseppe Bonaparte nel febbraio 1806 da capitano dell’esercito francese, e ai recenti casi d’Italia, Parigi 1847, passim; G.M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-1849 e Guglielmo Pepe, Roma 1933, ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] di raggiungere le sorgenti del torrente Mara in direzione sud-ovest e di identificare la pianura tra il mare, i monti Ascal e il monte Musalli. La seconda ebbe come obiettivo le saline di Ras Darmah in direzione nord-nordovest verso Ras Beylul; la ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] Alla fine del gennaio 1918 il XX corpo svolse un ruolo marginale nell'operazione detta dei "tre monti", che si concluse con la conquista dei tre monti dell'altopiano di Asiago (Valbella, col dei Rosso e col d'Echele). Il corpo venne dunque rinforzato ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] e otto femminile, ebbe inizio dopo la morte dell’avo Giuseppe Matrullo, quando, con l’assegnazione dei beni avuti in ai primi di dicembre e trovò rifugio ancora una volta tra i monti; fu quindi chiamato a Palermo da Ferdinando IV, che, volendo dopo ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] piuttosto ostile alla penetrazione italiana. Fece liberare Giuseppe Candeo ed Enrico Baudi di Vesme, prigionieri di .
Le Lettere inedite del F. sono state pubblicate a cura di A. Monti a Brescia nel 1939.
Fonti e Bibl.: Documenti del F. e relativi al ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] la guida di Carlo Mancini, lodigiano e autore di tragedie apprezzate dal Monti; ma nella sua formazione influì soprattutto il fratello Carlo Annibale (nato nel 1802), che fu per qualche tempo condiscepolo di C. Cattaneo. Ordinato sacerdote nel 1835, ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...