VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] a 42° lat. N. e 29° long. E., fra 293 e 354 m. s. m., su un piano ondulato, alle estreme falde nord-occidentali dei Monti Cimini e al limite di un altro vasto piano che lo separa dai Vulsini. Come quasi tutti i centri etruschi, il primitivo nucleo si ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] generazione in generazione. Dei varî Giovenone (Gerolamo, Giuseppe, Raffaele) esistono tuttora in molte chiese di Vercelli provincia di Novara, cui fu invece ceduto quello di Campello Monti. Consta attualmente di 165 comuni, con una superficie di kmq ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] dello scultore Bazzaro, si apre la salita al santuario di S. Maria del Monte, celebre per la sua storia e per le sue opere d'arte.
Nella seconda del sec. XVII con l'opera dell'architetto Giuseppe Bernascone di Varese, e decorate di grandiosi gruppi ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] essa si trova sulle estreme pendici dei Monti Albani, sopra una dorsale isolata del Monte Artemisio, a dominio dell'ampia vallata che Fernàndez de Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale commissario pontificio straordinario di Marittima ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] due correnti di emigrazione: quella degli appartenenti alla minoranza turca, stanziata soprattutto nella Dobrugia e nella regione dei monti Rodopi, e che nel 2001 rappresentava ancora oltre il 9% della popolazione complessiva, e quella di manodopera ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] territorio, che è ricco e ben coltivato, si estende dai Monti Iblei al Mediterraneo, in massima parte seminativo, per pascolo, locale Carmelo Cutrano. Altre chiese notevoli sono quella di San Giuseppe, la chiesa di Ognissanti, la chiesa dell'Ecce Homo ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] 1881 13.883 dei quali 9761 nel centro (diviso nei tre rioni di S. Giuseppe, S. Maria, S. Pietro). La popolazione totale censita nel 1901 fu di nella tribù Arnense e retta da quattuorviri, si estese tra i monti e il mare, e tra il Biferno e il Sinello. ...
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Dopo l'occupazione tedesco-romena della regione (ottobre 1941-maggio 1944), si riaccesero le aspirazioni autonomiste del paese che si erano già concretate, dopo il crollo del regime zarista, in un'effimera [...] di Sebastopoli. Le forze russe si erano raccolte in tre direzioni; a Sebastopoli, sui monti di Jaila e nella penisoletta di Kerč. La massa rifugiatasi tra i monti fu la prima ad essere eliminata; per le altre, la resistenza fu possibile e specie ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti, e più tardi (nel 1753 e nel 1759) di sollecitazioni a . La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] provincia fu l'istituzione, il 14 febbr. 1694, di un monte frumentario, con una riserva iniziale di mille tomoli di grano e e dei rappresentanti delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...