Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] del Trecento, che, all'ombra dapprima di un Monti e d'un Giordani, e poi di un Foscolo Da Rivalto, Prediche sulla Genesi; Firenze, Magheri, 1830; p. 84.
[16] Giuseppe Giusti, Consigli, giudizi, massime, pensieri; Firenze, Le Monnier, 1886; pp. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] da Amalfi).
L'Italia dialettale. La nota affermazione di Giuseppe Vidossi secondo cui nel Medioevo "la carta linguistica e di sorda dopo N. A sud di una linea che va dai monti Albani a Trevi in Umbria a Giulianova in Abruzzo (biango 'bianco', dende ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] gli furono amici i fratelli Corona, Scrofani, Lancetti, Pindemonte, Mascheroni, Monti, Fantoni, Pananti, Ginguené. Nell'estate del 1801 venne ospitato da Giuseppe Bonaparte nella villa di Montfontain. Nelle riunioni serali della villa, frequentate ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Magliabechi, a monsignore Felice Antonio Marsigli, al marchese Giovan Giuseppe Orsi, ad altri amici modenesi, in cui par di dell'istituzione delle Compagnie della carità, dei Monti di pietà e dei Monti frumentari.
Dal 1723 al 1738 furono pubblicati ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] diverso dagli altri uomini in tutta la persona, guardare i monti della Conca d'Oro nell'impresa garibaldina, o la suggezione nel profondo del mar Tirreno. Da Caprera, nel settembre, Giuseppe Garibaldi scriveva alla famiglia: «Tra i miei compagni d' ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] uscì, nel 1969, la silloge di Rimatori del Trecento che Giuseppe Corsi pubblicò nella collezione dei «Classici Italiani» Utet, fondata minori perché privi di Foscolo, Manzoni, Leopardi e perfino di Monti, destinati a uno o più tomi tutti per loro, e ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] 1938, il G. sposò Natalia, figlia del professor Giuseppe Levi e sorella di Gino, Paola, Mario e Alberto. . storico della letteratura russa, in La Fiera letteraria, 10 febbr. 1956; A. Monti, I miei conti con la scuola, Torino 1965, pp. 230, 241, 245 e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] notizie derivate dalla biografia che del D. scrisse il figlio Giuseppe Giusto (1540-1609), che doveva divenire uno dei più di cui il D. di appena due giorni, fuggì attraverso i monti, prima rifugiandosi nel castello di Lodrone, poi in Friuli. Questo ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] avrebbe accomunato anche il saggio su Vincenzo Monti studiato nell'Archivio di Stato milanese, apparso Bibl. Ambrosiana, Miscellanea di carte e documenti vari riguardanti il sen. Giuseppe Molti De'Bianchi, S 191 inf. Interessa la biografia del C. ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] un'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante un'orazione e più studiata del D.; sull'argomento si vedano: B. Zumbini, Sulla poesia di V. Monti, Firenze, 1886, pp. 47-69; A. Zardo, Aristodemo, in Nuova Antologia, 1 ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...