PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] investendo nei banchi di Lucca, San Gimignano, Firenze, Siena, Monte San Savino e in Romagna (regione di provenienza di Isacco valor militare con una medaglia d’argento; Umberto R. Giuseppe Pisa (Roma, 1871-1954), imprenditore; Franco Pisa di ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] trasmise delicate informazioni su importanti avvenimenti vaticani, che egli riceveva dal direttore generale del Fondo per il culto, C. Monti, e dal deputato C. Sili, ambedue già zanardelliani.
Dopo lo scoppio della guerra mondiale, si orientò verso l ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] anni del governo francese risale l'Elogio storico del conte Giuseppe Angelo Saluzzo di Menusiglio (Torino 1813), scienziato e certa eco: fu apprezzato da G. Paradisi, L. Lamberti, V. Monti, da U. Foscolo e da C. Botta. Introdotto nel mondo letterario ...
Leggi Tutto
CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] per un vescovo [per monsignor C.], del signor D. Giuseppe Simioli, canonico teologo della metropol. di Napoli;Roma, Arch. Maria G. Agnesi, Milano 1900, pp. 134-144; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della prov. torinese, I, Chieri ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] del 1800.
Dal carteggio che i fratelli Giovanni Antonio e Giuseppe ebbero con la cognata contessa Barbara si evince che erano scritto nella sua prigionia a Cattaro da un deportato, a cura di A. Monti, Milano 1914, pp. XXI, 45, 51; F. Gambara, Prose ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] 1756) e uno scritto Sopra le molte acque, che da' monti discendono in Brenta dal loro principio sino a Bassano (in A con quella dei due fratelli minori, Marco Maria (1740-1812) e Giuseppe.
Giuseppe (22 genn. 1759 - 1° maggio 1817) si laureò in ...
Leggi Tutto
GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Marsili di seconda classe indetto dall'Accademia e vinto da Giuseppe Wagner - ricoprì l'incarico di "direttore di figura", diretto responsabile dell'insegnamento insieme con Francesco Monti, Vittorio Maria Bigari e Angelo Piò (Zamboni).
Il rientro a ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] , pp. 96 s.; Prose e poesie scelte di Giuseppe Parini, Agostino Paradisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni , a cura di A. Ottolini, Milano 1927, pp. 70-72; Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, I, pp. 299, 313 s ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] mise presto in luce presso il marchese di San Tommaso, Carlo Giuseppe Carron, che era allora segretario di Stato e possessore di feudi , di feudi e di giurisdizioni, di erezione di "monti" fissi e vacabili e della piena disponibilità dei sussidi ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] 'Assunteria di magistrati, insieme con l'altro senatore Giuseppe Malvasia e con il consultore pubblico Pistorini, di una I, Milano 1910, pp. 105 s., 143, 171, 175; Epist. di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, ad Indicem; I carteggi di ...
Leggi Tutto
bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...