PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] tre codici della Biblioteca Ambrosiana di Milano, in L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di Giuseppe Billanovich, a cura di A. Manfredi - C.M. Monti, Roma-Padova 2007, pp. 285-312; A. Nuovo, The creation and dispersal of the library of G.V ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] d'Assisi e Giovanni Duns Scoto (Genova, santuario della Madonna del Monte), poste nel 1704 sull'altare maggiore della distrutta chiesa di S. quale fece convergere gli sguardi e i gesti dei Ss. Giuseppe, Gioacchino e Anna in un "bel composto" di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] G. da parte del rettore del seminario di S. Ignazio Giuseppe Foccaci, del 26 luglio 1731, di una tela con l' , VI (1963), pp. 166-174; D.C. Miller, Viani, G. and Monti, contributions to the Bolognese Settecento, ibid., VII (1964), pp. 97-100; C. ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] D. circa l'erezione di Pinerolo a vescovado); Abbazie di qua dai monti, S. Giusto di Susa, S. Maria di Lucedio, S. Benigno Vallicelliana, mss. U 34 e U 36 (lettere del D. a Giuseppe Bianchini e risposte di questo in minuta o in copia, maggio-dic. ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] 12 persone. A capo della "pittoria" venne quindi collocato Giuseppe Romei, attivo in fabbrica da cinque anni, cui si deve in La Manifattura Richard-Ginori di Doccia, a cura di R. Monti, Milano-Roma 1988; L. Melegati, Note su alcune plastiche ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e degli eruditi che frequentavano il suo studio presso Trinità dei Monti.
Stanco di fare il "rovinambolo", il G. si Ristampa di due lettere intorno ad un quadro di Antigone dipinto dal cav. Giuseppe Errante di Trapani del ch. sig. G.A. G. al ch. sig ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] letteratura e ai modelli figurativi. Nel 1783 conobbe V. Monti (Fermi, 1906, p. 197). Due anni più P. Ciardi, Firenze 1982, pp. 678 s., 695, 748, 923; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982, pp. 54 s ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Barberini ubicato fra la via dei Pettinari (poi Arco del Monte) e la via dei Giubbonari, dove progettò pure lo scalone p. 105).
Il G., che viveva dal 1761 con il fratello Giuseppe in un appartamento al secondo piano del palazzo Bolognetti in via dei ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] i gesuiti di Atri fu affidata a don Mosè Monti che li accompagnò a Napoli: qui essi frequentarono l giuramento... (Teramo 1806).
Mentre il fratello Melchiorre richiamato da Giuseppe Bonaparte rientrava a Napoli per assumervi l'incarico di consigliere ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’ecloga dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il primo fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con Aurelio ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...