BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] (1739), suo primo biografo, studiò "il Disegno nella scuola di Giuseppe Chiari per lo spazio di 6 anni e tempo medesimo studiò la e l'anno dopo aprì uno studio in piazza Trinità dei Monti.
Sembra si debba ritenere prima sua opera indipendente il busto ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] nell'omonima opera rossiniana; il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici (1995), 2-4, pp. 135-139; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, Camillo Pacetti, P. M., in La città di Brera. Due secoli di scultura ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] "un avanzo del passato smarrito là in un lembo di terra che è della gentile Toscana, ma che per maremme e per monti rimane quasi diviso dalla grande corrente della nuova vita italiana". Così come il nesso tra eresia e politica era stato abbozzato dai ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Borgia, Lodovico Coltellini, Antonio di Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] e disponeva che essi subordinassero la propria azione a quella dei Mille, limitandosi a molestare il nemico. Pertanto risalirono sui monti di San Martino, ma qui vennero assaliti, il 21 maggio, da preponderanti truppe borboniche: il Pilo fu ucciso ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] . 472). Con una zona vagamente precisata verso il Sud (i cosidetti Monti della Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e prefetture all'Istituto) e delle suore di S. Giuseppe dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Biassoli (o Biagioli), sua parente e maritata a un tal Giuseppe Ambrosi. Più rapidamente si concretò l'amore, con un Lombardi e del B. sulla Divina Commedia, a c. di A. e G. Monti, Ferrara 1879; Id.,Lettere inedite e sparse, a c. di A. Bertoldi e G ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] nel settembre-dicembre 1819 nella Biblioteca italiana diretta da Giuseppe Acerbi, di cui il C. era amico e lombardo, s.8, VI (1956), pp. 308-14. Notizie sul C. anche in V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, pp. 240, 303, 344 ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] ) presso il tribunale civile. Ben introdotto negli ambienti letterari, aveva avuto una certa intimità con V. Monti (G. Gallavresi, Nota biografica intorno a V. Monti, in Giorn. st. della lett. it., [XXV], 1907, pp. 367-373) e più ancora con Manzoni ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] ricopriva la carica di organista nella chiesa della Madonna dei Monti, iniziò la collaborazione con l'oratorio del Ss. i conti del copista Lanciani e di commissionare al cartolaio Giuseppe Fiorese la rilegatura di libri di musica" (Piperno, p ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...