DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Giovanni Decollato e della cappella Orsini alla Trinità dei Monti (Ragghianti, 1940);nonché della decorazione della villa Imperiale Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con Giuseppe Porta Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Battista ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, II, pp. 578 ss ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Francesco Gritti, Gasparo Gozzi, Giuseppe Giupponi e Giuseppe Manzoni oltre ai più numerosi vicentini p. VI; M. Cesarotti, in Opere, XXXV, Firenze 1811, pp. 293-311; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1927, pp. 123-125. Sulla C ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] -novembre 1613); e nuovamente savio del Consiglio dall'ottobre 1614 al marzo del '15, poi provveditore sopra i Monti nel trimestre luglio-settembre 1614 e provveditore in Zecca nell'estate del '15.
Questo incessante, e talora frenetico, succedersi ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] esponenti della colonia italiana, quali Piero Maroncelli e Giuseppe Orioli, gli approcci verso la corte e personalità 1807), Dei Sepolcri dello stesso (1807) e Iliade tradotta dal Monti (1810, voll. 3), I secoli della letteratura italiana di ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] il B. rimase in servizio a corte fino alla morte dell'imperatore Giuseppe I (1711), ma si trattenne ancora altri due anni a Vienna, Oltre alle opere già citate, il B. pubblicò presso il Monti a Bologna, le seguenti altre: Sinfonie a trè istromenti ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] deputato nella circoscrizione urbana di Roma I (quartiere Monti). Nell’ultima fase della sua vita pubblica si dicembre 1890 la Camera dei deputati gli tributò, il presidente Giuseppe Biancheri poté affermare che «Pianciani riassumeva in sé tutta la ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] della Cima Grande di Lavaredo, con le guide cortinesi Angelo e Giuseppe Dimai. A questa seguì, iniziato il 2 e ripreso il 7 I, Milano 1950, pp. 42-46; E. Castiglioni, Guide ital. sui monti d'Africa, in Alpinismo ital. nel mondo, Milano 1953, p. 231; A ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] un altro piemontese parzialissimo e contradditore nato, Giuseppe Baretti, col quale, vivido e attraente, F. Bernardelli, La morte di A. C., in La Stampa, 9 ott. 1955; A. Monti, in L'Unità, 8 ott. 1955; L. Lenti, Ricordo di C., in Corriere d' ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] il 7 maggio, nel possesso di un luogo di Monte proveniente dall'ultimo pagamento delle pitture del padre nel palazzo sicura di Muzio risulta la pala con Madonna,Bambino e i ss. Giuseppe e Francesco nella chiesa di S. Michele ad Arpino (oggi secondo ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...