BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] politico, essendosi opposto insieme con il suo amico Giuseppe Pecchio alla decisione del governo austriaco di ammettere Italia, Pisa 1960, ad Indicem. Sulla missione a Londra nel 1848: A. Monti, Un italiano: F. Restelli, Milano 1933, pp. 31, 59, 354, ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] agli angoli i quattro angeli portanti vari emblemi sono di Giuseppe Rusconi. Il ciborio è coperto da una cupola d'argento M. Escobar, La chiesa dei Ss. Sergio e Bacco in piazza della Madonna ai Monti, in L'Urbe, XLVIII (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] alle Considerazioni al Tasso del Galilei, elogiata da V. Monti.
Seguendo le orme paterne, il G. frequentò nel 1817 laurea in giurisprudenza. Di due anni più giovane, il fratello Giuseppe si laureò in medicina e occupò la cattedra di anatomia e ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] stampata in Bergamo l'anno 1764 contro don Giuseppe Rota parroco di quella città…, Milano 1767). cura di A. Fiammazzo, Città di Castello 1901, pp. 20-36 e passim; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1927, p. 396; V, ibid ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] tra l'altro presenti le lastre orinai inservibili incise da Giuseppe M. Crespi con le storie di Bertoldo di G. Bologna, Bologna 1929, basata in gran parte sul ms. di B. Monti, Notizie dei stampatori e librai per opera dei quali fu esercitata in ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] in Milano e il 1848 nelle memorie del diplomatico austriaco conte Giuseppe Alessandro di Hübner, a c. di A. Comandini, Pecchiai, La Galleria Durini in Milano, Milano 1919; A. Monti, in Dizionario del Risorgimento nazionale, II, Milano 1930, pp. ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] importante per la cultura pittorica bolognese e per quella veneta, cui Monti era interessato.
Nel 1746 il G. dipinse per il convento di cittadina, culminata nella redazione, a opera del notaio Giuseppe Aglio, di un Antialmanacco (1774) che intendeva ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] progato fu sottoposto all'arcivescovo, il cardinale Monti, che suggerì alcune modifiche, facilmente accolte. Nel al Richini, Milano 1941, p. 127; M. L. Gatti Perer, Carlo Giuseppe Merlo architetto, Milano 1966, pp. 181-196 (passim); P. Mezzanotte-G. ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] sua influenza in Arcadia: sotto il custodiato di Michele Giuseppe Morei (1743-66) ottenne ricche elargizioni per restaurare il fra i suoi membri Aurelio Bertola (dal 1775), Vincenzo Monti (dal 1775), Ippolito Pindemonte (dal 1778), Vittorio Alfieri ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] duomo di Gallipoli per la morte dell'imp. Giuseppe (Napoli 1716), lo scritto Sopra la sospensione "Arato Alalcomenio". Appunti critici e bibliografici, Ostuni 1924; G. M. Monti, La feudalità napoletana nel 1737 e un "oscuro" riformatore, in Samnium, ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...