CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] trasmise delicate informazioni su importanti avvenimenti vaticani, che egli riceveva dal direttore generale del Fondo per il culto, C. Monti, e dal deputato C. Sili, ambedue già zanardelliani.
Dopo lo scoppio della guerra mondiale, si orientò verso l ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] del 1800.
Dal carteggio che i fratelli Giovanni Antonio e Giuseppe ebbero con la cognata contessa Barbara si evince che erano scritto nella sua prigionia a Cattaro da un deportato, a cura di A. Monti, Milano 1914, pp. XXI, 45, 51; F. Gambara, Prose ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] 'Assunteria di magistrati, insieme con l'altro senatore Giuseppe Malvasia e con il consultore pubblico Pistorini, di una I, Milano 1910, pp. 105 s., 143, 171, 175; Epist. di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, ad Indicem; I carteggi di ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] gioco della reazione (Analisi e riflessi del cittadino Giuseppe Lattanzi sull'opuscolo Quadro politico di Milano di cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 97; L. Vicchi, V. Monti: le lettere e la politica. Decennio 1781-1790, Faenza 1883, pp. 267-308; P ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] a caso, in occasione della visita di Carlo di Borbone a Monte Albano, nel 1735, l'unico palazzo reputato atto a ospitare definitivamente la Lombardia per assumere incarichi di governo presso Giuseppe Bonaparte. Tuttavia uguale sorte non arrise al L., ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] decisiva. L'esercito del profeta si rifugia tra i monti del Caucaso e di lì conduce una guerriglia incessante contro , Milano 1798, pp. 68 s., 75, 227 s.; Id., Vita e fasti di Giuseppe II d'Austria, Lugano 1829, III, pp. 173 s.; M. le comte de Ségur ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] e controllore generale delle Finanze di qua dai Monti (1626), presidente del Consiglio di Stato (1631 stampato a Torino nel 1794. In seguito a questa morte, Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe (Le Villard, 20 dic. 1779-La Motte-Servolex, 19 giugno 1836) ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] divenne erede universale di un cospicuo patrimonio costituito da "luoghi di Monte" ed effetti mobili, da due fattorie e dalle case poste Nuncius, I (1986), pp. 59-139, ad Indicem; a Giuseppe Pelli Bencivenni (11 giugno 1767-21 ott. 1784), in Arch. ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] induceva a polemizzare con quanti (N. Rodolico, A. Monti) sostenevano la necessità di assorbire quel periodo in una con rinnovata lena il mestiere di storico con un volume su Giuseppe Montanelli e la Costituente (Firenze 1947), ospitato in una ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] il M., per evitare la riconquista del duomo da parte degli Austriaci, fece alzare barricate nelle contrade di S. Giuseppe, Andegari, Monte di pietà, Orso e Olmetto. Il 21 marzo i milanesi, nel tentativo di eliminare gli ultimi capisaldi nemici dentro ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...