GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] e attendeva alla composizione di un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una breve malattia, il G. morì ed inedite, a cura di G. Ghinassi, Faenza 1868, II, pp. 92 s.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1928-31, ad indices; G.G ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] locale che lo costrinse a ritirarsi; eletto comunque a Castelnuovo dei Monti (dove pure si era presentato), il 7 nov. 1865 diffuse del G. in Svizzera in Il Cantone subalpino. Omaggio a Giuseppe Martinola, Lugano 1988, ad indicem. Tra i repertori: E. ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] di compilare, per dimostrare l'innocenza del padre, Giuseppe, e degli zii, Gennaro e Pasquale.
Quando C. C., generale di Francesco II, capobrigante della Basilicata, Firenze 1908; M. Monti, C., in I briganti ital., Milano 1959, pp. 289-535; N. Madaudo ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] di un editto per gli Stati di qua dei monti (seguito nel settembre 1738 da un identico provvedimento per Torino il 7 apr. 1779 e fu sepolto a Verduno. Il figlio, Carlo Giuseppe Casimiro, morto senza prole il 22 marzo 1799, lasciò eredi in parti uguali ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] posizioni di primo piano nel periodo democratico e lo stesso Giuseppe Belluomini, dopo un primo periodo in cui ebbe un incarico di Maria Luisa di Borbone, nominò il C. alla direzione del Monte di pietà. In tale incarico restò sino al 3 marzo 1819. È ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] produzione letteraria. Fu così che il F. conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame con personaggi come napoleoniche in carmi dai quali traspariva l'imitazione del Monti. Più delle sorti di Napoleone, verso il quale ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] da Mons. Borgia contro L'ab. C. (ibid. 1788), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Struggini; Anecdoti istorici sulle alumiere delli monti Leucogei (ibid. 1790; Dilucidazione teologica sopra l'uso delle Sagre Immagini (ibid. 1794); Descrizione ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] sudditi e si preoccuperà della istituzione di "ordinati spedali e di Monti di pietà" nonché di essere esempio del culto di Dio. cui sono pubblicati tre suoi sonetti. Una lettera, a Giuseppe Morso, venne più volte stampata in alcune raccolte di ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] e Luisa Felicita, nata nel 1781, moglie del marchese Giuseppe Luigi Solaro della Chiusa di Battifallo. Il figlio Agostino ereditò al 1799, Torino 1842, pp. 12-24; M. Vinelli, I monti frument. nella storia e nella giurispr., Cagliari 1907, pp. 23 ss.; ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] i maggiori esponenti del movimento: Gennaro e Giuseppe Cestari, Domenico Forges Davanzati, Giovanni Andrea Serrao I, pp. 162, 182, 405; II, pp. 237, 317; G. M. Monti, Due grandi riformatori del Settecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze 1926, ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...