BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] Roma 1769, pp. 48, 107; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., 87, 91, 93, 106, 113, 131, 146, 160, 286, 289; VI, ibid. 1931 ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] nel 1685 per la malattia e morte dell'altro suo fratello Giuseppe.
La sua prudenza e abilità legale fu sempre più manifesta, tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] cui, votato a maggioranza il suo esonero, gli successe fra' Giuseppe Tamburini.
Nel 1669 tornò a prestare servizio nella cattedrale di Sant' Chigi: Mottetti a due e tre voci (G. Monti, Bologna 1674).
Il 24 maggio 1677 venne nuovamente eletto ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...