GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] poemi in terzine dantesche e in forma di visione (genere assai caro alla lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V. Monti): S. Pio V. Fantasie in versi (Bologna 1876), in cui vengono introdotti a parlare e commentare la storia della Chiesa ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] d'Italia), busta personale del F., contenente solamente il giuramento di obbedienza, e la rinuncia ai beni familiari, rog. A. Monti, 30 ag. 1824; ms. 3444: Lettere intorno alla morte dei nostri, p. 60; ms. 589-34A: Memorie storiche del Noviziato ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] santuario della S. Casa, in sostituzione del maestro di cappella Giuseppe De Rossi, il quale a sua volta assunse la direzione musicale nella chiesa della Madonna de' Monti. Nella lettera inviata dalla Congregazione lauretana al governatore di Loreto ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] , dove venne eletto cardinale da Clemente VIII, il 15 giugno dell'anno successivo, col titolo di S. Martino ai Monti. Il pontefice, desideroso di mitigare l'eccessiva influenza spagnola nel Collegio, volle premiare nel C. l'esponente di un patriziato ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] ampliarono aggiungendovi anche una piccola chiesa, opera di Giuseppe Sardi, dedicata alla Madonna di Loreto. Il convalescenziario e in fama di santità nella sua cella in S. Martino ai Monti, chiesa che ne custodisce la tomba e molte memorie, tra cui ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] reggente di studi al collegio di S. Francesco ai Monti.
Durante il soggiorno romano s'impegnò nell'attività di 137-169, della Biblioteca dei Girolamini di Napoli), con dedica a Giuseppe I. La seconda parte del poema, come avverte l'autore nella ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] Roma 1769, pp. 48, 107; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., 87, 91, 93, 106, 113, 131, 146, 160, 286, 289; VI, ibid. 1931 ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] nel 1685 per la malattia e morte dell'altro suo fratello Giuseppe.
La sua prudenza e abilità legale fu sempre più manifesta, tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] cui, votato a maggioranza il suo esonero, gli successe fra' Giuseppe Tamburini.
Nel 1669 tornò a prestare servizio nella cattedrale di Sant' Chigi: Mottetti a due e tre voci (G. Monti, Bologna 1674).
Il 24 maggio 1677 venne nuovamente eletto ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...