Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] Sandro Biasotti), al Comune e alla Provincia l'Ulivo (Giuseppe Pericu è il sindaco, Alessandro Repetto il presidente della "Oggi il porto è serrato - dice Piano - con i monti troppo vicino e il mare troppo profondo. Lo spostamento consente anche ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] in parte la storia: ogni vallata, infatti, porta al mare e per passare dall’una all’altra è necessario valicare dei monti, sicché ognuna si presenta come una realtà diversa e autonoma. Questo percorso richiese parecchio tempo, e questo diede modo a ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] un cristallo molato con un frammento della Vera Croce, montato su seta rossa su una lamina d'oro circondata e i risorti nei quattro angoli; la Natività di Cristo, senza Giuseppe ma con la levatrice, sulla base dell'apocrifo Protovangelo di Giacomo ( ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] diplomatico brindisino, I, (492-1299), a cura di G.M. Monti (R. Deputazione di Storia Patria per le Puglie. Sezione di Brindisi, di Brindisi e Oria, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Galatina 1972, ...
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BERTARELLI, Luigi Vittorio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano il 21 giugno 1859 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Mortogli il padre, interruppe gli studi ed entrò nell'azienda familiare, una piccola [...] inserito nel vasto fenomeno dello spostamento stagionale di aliquote sempre più forti delle popolazioni cittadine verso i monti, il mare e la campagna, e che si accompagnò, alimentandolo, al miglioramento del sistema stradale, dei mezzi ...
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(romeno Transilvania o Ardeal; ted. Siebenbürgen; ungh. Erdély) Regione naturale e storica della Romania, ampia poco meno di 60.000 km2 e costituita essenzialmente dal bacino di T., zona di colline argillose [...] dal grande arco montuoso carpatico; fanno parte della T. anche i rilievi (Monti Bihor e altri) che dividono a O il bacino stesso dal Bassopiano Ungherese. privilegi delle ‘nazioni’, infine aboliti da Giuseppe II. Nel medesimo tempo, divenne sempre ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del ; pure in settembre, la fiera vicentina in onore della Madonna di Monte Berico. In onore di S. Luca si ha la carnevalata delle fiere ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] le alte valli dell'Adda e dell'oglio, e fra queste e la finitima valle dell'Adige, mentre la direzione del tratto a monte di Tresenda, trasversale all'asse dell'arco alpino, e che mette capo a un altro passaggio (lo Stelvio, 2759 m.), era destinata a ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] . Tanto qui, quanto nelle regioni meridionali si tratta di forme piuttosto molli e indecise, più di colline che di monti, e dove tuttavia le incisioni epigenetiche dei fiumi hanno aperto brecce anguste e profonde, con ricco sviluppo di meandri ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] provincia di Bergamo. La linea di displuvio di questo bacino è segnata da una lunga serie di elevati rilievi (altezza massima nel monte Fumo, a E. dell'Adamello, m. 3554), che però si deprimono notevolmente verso N. al Passo del Tonale (1885 m.) e a ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...