CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di quell'anno dal ministro dell'Agricoltura, il popolare Giuseppe Micheli, sulla scia di un dibattito che, in corso 1921-1925, Torino 1966, p. 545. Sulla vicenda Sinclair cfr. M. Monti, L'Italia e il mercato mondiale del petrolio, Roma 1930, pp. ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] è il primo embrionale catalogo della Pinacoteca di Brera); A Giuseppe Zanoja architetto e poeta,epistola, Milano 1810 (finita di Sole, un carme "per N. N. poetessa", un indirizzo poetico a V. Monti (Sez. B. n. 3 B. I); altre Odi in dialetto milanese, ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] 1600, realizzò sotto la guida del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari) gli affreschi voluti da Clemente VIII nel transetto quattro Angeli musicanti nella cupola della chiesa della Madonna dei Monti (i pagamenti relativi risalgono al maggio e al luglio ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone di giansenismo e Torino 1887, I, pp. 39, 198; II, pp. 65, 72 s.; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 446- ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] in parte la storia: ogni vallata, infatti, porta al mare e per passare dall’una all’altra è necessario valicare dei monti, sicché ognuna si presenta come una realtà diversa e autonoma. Questo percorso richiese parecchio tempo, e questo diede modo a ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , un coraggio che dimostrò anche nelle operazionì seguite allo sbarco in Calabria quando, con un'audace arrampicata sui monti, si portò alle spalle delle truppe del generale Briganti (23 agosto) completandone l'accerchiamento e determinandone la resa ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] C. sembra conoscesse direttamente, fu volgarizzata da Giuseppe Müller e da Eugenio Ferrai). Potevano i giovani Del Lungo-P. Prunas, Bologna 1911-1932, specie I-II, ad Indices; V.Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, V, Firenze 1930, pp. 124-128, ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] fu duramente criticata negli ambienti fotoamatoriali, ma ottenne il riconoscimento della critica più autorevole, in particolare di Monti e Giuseppe Turroni – fin dagli esordi uno dei più acuti interpreti dell'opera giacomelliana –, che firmò l ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] pubblicazione di sue musiche a Bologna presso lo stampatore Monti negli anni '70: dapprima una sua composizione fu a voce sola, op. XII (1676), è dedicata al marchese Giovanni Giuseppe Orsi e a sua moglie Anna Maria Castracani. Ancora a Bologna, in ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] 1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con altri Bolognesi, fu arrestato (12 giugno 1549). Il cardinal ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...