MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Autografoteca Campori (4 lettere di cui 2 a V. Monti); Arch. di Stato di Verona, Viceprefettura di Verona (1992), pp. 48, 51, 61, 63, 68; A. Libralon, Giuseppe Giulio Ceroni commilitone di Foscolo e poeta delle campagne napoleoniche, in Atti dell'Ist ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] nel 1831, su raccomandazione paterna, entrò nello studio di G. Monti a Milano e nel 1833 fu nuovamente a Roma per lavorare tre definitivamente a Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini) e ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] il primo premio.
Nei primi anni Ottanta, tramite l’amico Giuseppe Cellini con il quale frequentava il caffè Aragno e il caffè una Madonna destinata all’asilo di Prossedi, località dei monti Lepini molto frequentata, insieme ad alcuni paesi della ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] Como 1968, pp. 133 s. (erroneam. attribuisce gli affreschi di Laino a Giuseppe e Giuseppe Maria Crespi) G. Mascherpa, in Il duomo di Como, Milano 1972, pp. 222 s. G. Melzi D'Eril, Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, p. 174 G. Pacciarotti, I pittori C. C ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] in Monserrato, dell'abside di S. Maria ai Monti), sono in realtà assai generiche, mentre sono effettivamente Bochnak, Kolegiata św. Józefa w Klimontowie (La collegiata di S. Giuseppe a Klimontów), in Prace Komisji historii sztuki, III (1923), p. ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] come cuoco e governante presso Giuseppe Costantini, nella cui casa appunto il D. era nato. Questi prese a cuore le sorti del uno dei protagonisti dell'azione svoltasi sulle alture dei monti Ramanná che permise di far prigioniero il corpo spagnolo ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] all'Accademia di Brera, dove fu allievo di G.M. Monti. Nel 1814 ricevette una medaglia d'oro per il bassorilievo con fu posta nell'Albergo dei poveri la statua del benefattore Giuseppe Gandolfo eseguita dal Gaggini.
Risalgono a questo periodo anche le ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] d'Aosta, Torino 1992, p. 190; Scultura italiana del primo Novecento (catal.), Roma 1993; Il divisionismo toscano, a cura di R. Monti, Livorno 1995, ad indicem; Venezia e La Biennale. I percorsi del gusto (catal.), Venezia 1995, pp. 74 s., 106, 451; L ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] s. Giovannino (1640: Faggeto Lario, chiesa di S. Giuseppe), un'opera in cui è ormai del tutto evidente la sua Piacenza 1780, p. 55; N. Sormani, Il santuario di S. Maria del Monte sopra Varese, Milano 1795, p. 77; V. Forcella, Milano nel secolo XVII, ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] all'altra gli consentivano di essere ricevuto da chiunque, vide tra gli altri P. Giordani, G.B. Niccolini, V. Monti, A. Manzoni, e ritrovò nel Pindemonte l'amico della giovinezza. Con alcuni strinse rapporti, con molti entrò in corrispondenza; al ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...