DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] prestar la sua opera come gli capitava; riguadagnò quindi i suoi monti per i lavori agricoli estivi. In tal modo, per alcuni anni lo apprezzarono: in particolare fu incoraggiato dal letterato conte Giuseppe Urbano Pagani Cesa, il quale, con altri, si ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] di un mezzadro benestante.
A detta dello stesso M., proprio la giovinezza trascorsa nelle campagne lo avrebbe reso consapevole della situazione di sfruttamento in cui vivevano i contadini, orientandone ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] C. Lucangeli; poetessa, arcade, fu molto stimata dal Monti.
Il D. rivelò, fin dall'adolescenza, un temperamento Massimo Stanzione. Fra i caravaggeschi dà molto risalto a Giuseppe Ribera che considera "pensatore ed esecutore" in contrapposizione ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] impiegato al Monte dei pegni di Modena (ibid., pp. 40, 44).
È presumibile, nonostante l'assenza di dati documentari, che il F. frequentasse l'Accademia atestina di belle arti, fondata nel 1786 dal duca Ercole III d'Este e diretta da Giuseppe Maria ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] ), l'attività del gruppo torinese di GL venne scoperta e, il 15 maggio 1935, il G. fu arrestato insieme con A. Monti, M. Mila, V. Cavallera, V. Foa (che sarebbe divenuto genero del G. sposandone la figlia Elisa) e altri.
Pitigrilli aveva rivolto ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] prot. 5, cc. 179r-180v (rogito 16 febbr. 1663); Ibid., Giuseppe Maria Alvisi, n. 555 (rogito 6 febbr. 1664); Ibid., Carlo data 26 ag. 1667), e il ms. B.1318, di B. Monti, Notizie dei stampatori e librari per opera dei quali fu esercitata in Bologna ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] un palazzo in città, e una villa in campagna progettata da Giuseppe Venanzio Marvuglia.
L’educazione degli undici figli e figlie, di cui Studi di Palermo. Studiò retorica con Michelangelo Monti, matematica con Domenico Marabitti, storia naturale con ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] Bermejo.
Questo fiume, lungo circa 1800 km, così chiamato per il colore vermiglio delle sue acque, nasce tra i monti della Cordigliera boliviana e dopo aver attraversato, verso Sudest, la vastissima pianura del Chaco, sbocca nel fiume Paraguay, a ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] suoi vocabolarj (Parma 1823) gli diedero una buona notorietà e gli procurarono giudizi positivi, anche da parte di Vincenzo Monti (Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca, III, 2, Milano 1824, p. 371), nonostante Pezzana ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] casa, in cui proponeva lo studio dei modelli classici; ne furono allievi i pittori Domenico Riccardi, Giuseppe Sala e Giuseppe Legnani, lo scultore Gaetano Monti e soprattutto Andrea Appiani, che resterà legato anche in seguito al suo primo maestro ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...