PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] si legò di intensa amicizia; frequentò inoltre Vincenzo Monti e l’ambiente colto milanese, cominciando a scrivere Torino 1876, p. 470).
Il 1° settembre 1832 Pellico rilasciò a Giuseppe Bocca, «libraio di S.M.», ricevuta di «lire nuove di Piemonte ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] diretto da Luigi del Moro, Guido Carocci e Giuseppe Castellazzi gli affidò l'incarico di restauratore d' ; G. Veronesi, Stile 1925, Firenze 1966, pp. 53, 55, 131; R. Monti, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.). Firenze 1967, pp. XIII, 16 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . Dopo una sosta in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De Nittis, suo coetaneo e conterraneo, si reca a Londra raccoltisi a San Lupo a prendere anticipatamente la via dei monti. La formazione, nel corso di una rapida scorribanda, invade ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] univ. di Genova) - dell'anagramma di "un tal D. Giuseppe Starace D'Afflitto", soldato di mestiere e autore di "alcuni pochi sonetti è stato pubbl. per la prima volta da G. M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] tre anni: con l’arrivo a Napoli di Giuseppe Bonaparte, il 27 giugno 1806 venne riammesso nell’ XLVII (2011), 2, pp. 185-212. Per gli avvenimenti del 1848-49: G.M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-1849 e G. P, Roma 1933; Id., Nuovi documenti ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] in Arcanaluris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, pp. 27-108. I due Dialoghi di Genovesi sono in G. M. Monti, Due grandi riformatori del Settecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze 1926, pp. 103-126 (le frasi citate sono a ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di Firenze sin dal 1855. Fu quindi allievo di Giuseppe Bezzuoli, dal cui insegnamento di tipo accademico e tradizionale nelle collezioni pistoiesi..., Pistoia 1983, pp. 33, 61 s.; R. Monti, Signorini e il naturalismo europeo, Roma 1984, pp. 70-73; A ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] più vivace e brillante. A Milano conobbe Tommaseo e Monti; D. Bertolotti gli pubblicò sul suo Nuovo Ricoglitore, , a cura di E. Bottasso, Torino 1966; E. Bottasso, Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Apostoli (Savarese), e proseguito con modifiche apportate da Tomaso De Monti.
Per la chiesa di S. Maria della Sapienza, che del primo barocco insieme con G.G. Conforto e a fra' Giuseppe Nuvolo. La valutazione delle sue opere, di contro, assume un più ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] scrivendo poco prima del suo arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica di Firenze, N. Lombardi, Lettere ined. di mons. G. B. e di A. Fogazzaro ad A. Monti, in Cremona, III (1931), pp. 789-795; A. Martinelli, In campo opposto: ricordi ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...