BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] Sempre nella cappella Paolina sono realizzati dal B. la statua di S.Giuseppe (pagamento finale, 1612: Dorati, p. 244, n. 51) guide, restano ancora due Angeli in stucco in S. Maria dei Monti; la statua seduta di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] il lavoro era collegiale e la direzione artistica sempre di Giuseppe.
La ditta, tra il 1849 e il 1850 e A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital…, Firenze 1889, pp. 51 s.; S. Monti, La cattedr. di Como, Como 1897, pp. 189-194; F. Calvi, Commem. ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] , peraltro senza alcun fondamento.
Allievo in Roma di Giuseppe Ghezzi e attivo nella stessa città, la sua prima , nonché nella tela con la Gloria di san Bernardino in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1736-38: opere, invero, di modesta qualità e di ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] Pesaro. Tra le sue opere più note sono: Cattivi affari (1885), Torna il sole e Vento (1887); Marascari e Sopra i monti di Erbesio (1889); Pesci e Torna il sereno (1890); Mare a Sampierdarena e Tramonto sereno (1895); Libeccio minaccioso, Tempo triste ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] Doria in sala. da ballo per festeggiare l'imperatore Giuseppe II; l'abbellimento della villa Pamphilj (tra l'altro nel 1792.
Bibl.: G. Perini, Lettera sopra l'archicenobio di Monte Oliveto Maggiore, Firenze 1788, p. XXIX; A. Ricci, Memorie storiche ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del ; pure in settembre, la fiera vicentina in onore della Madonna di Monte Berico. In onore di S. Luca si ha la carnevalata delle fiere ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] da presso di una palestra e di un giardino, per gli esercizî ginnastici e per il passeggio dopo il bagno.
Infine a monte della villa, nel luogo più alto di tutti i fabbricati, era collocata la piscina, in modo che potesse fornire acqua anche agli ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] alte torri a gradini che fiancheggiavano i templi più importanti della Valle dei Due Fiumi. Esse erano probabilmente imitazioni di monti. Il numero dei gradini delle torri varia assai. Ve ne erano di quelle che non avevano che quattro gradini, altre ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Francesco Ficoroni, Ridolfino Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella analisi e nella mura [o meglio la cinta daziaria] raggiunsero 13.200 passi, abbracciando sette monti. La città è divisa in 14 regioni, in 265 compita dei Lari [cioè ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ad ambienti ciprioti e vicini al monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, nel tardo XII - inizi XIII secolo.
Il monastero di Antinoe dove rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun nel monastero fondato ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...