DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] cappella di S. Giuseppe, Sposalizio della Vergine e Morte di s. Giuseppe (segnalazione della Soprintendenza). , 226scheda 55, 228scheda 56;G. Melzi D'Eril, in Isola San Giulio e S. Monte d'Orta,Novara 1977, pp. 136, 141 s., 158-164;U.Thieme-F. Becker, ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] in Wien, XXII (1872), pp. 431-436, società di cui era divenuto socio. Il lavoro, in cui è descritta la flora del monte Porsen, posto a nord di Cerkno, nel Tolminese, mise in luce la solida preparazione scientifica del Marchesetti.
Tra maggio e giugno ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] alla Camera dei deputati - nella circoscrizione Verona, Padova, Vicenza, Rovigo - sia al Senato nel collegio di Castelnovo ne' Monti-Sassuolo, risultando eletto in entrambi i rami del Parlamento e optando per il Senato di cui divenne vicepresidente ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] .
Nel testamento del 1715 aveva nominato erede il nipote Giuseppe, nato nel 1694 dal matrimonio della figlia Angiola Maria ), 1, pp. 173-175, 178; A. Bertarelli - A. Monti, Tre secoli di vita milanese nei documenti iconografici. 1630-1875, Milano ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] quali Federigo Altan, Bartolomeo Sabbionato, Girolamo e Giuseppe De Renaldis.
Con l’estrema dedizione al suo Udine 1886; De’ crostacei e degli altri marini corpi che si trovano su’ monti, ed. anast dell’ed. 1740, con una premessa di G. Piccoli e ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cominciò la sua carriera politica. Il si ritrovò con gli altri cospiratori. Pecchio e l’avvocato Giuseppe Vismara tennero le fila di tutte le attività del gruppo i ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.1321: Monti, Notizie sulle Accademie bolognesi, cc. 750-755).
L' , prendendo (forse su sua richiesta) le difese del M., Giuseppe Pozzi con una lettera latina (Bologna 1727), in realtà una satira ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] , con lo scultore Quirino Ruggeri, con Emanuele Cavalli e con Giuseppe Capogrossi, già amici di Di Cocco e, più tardi, con Maccari.
Nel marzo 1942 partecipò con Franco Gentilini, Rolando Monti, Aldo Natili e Giovanni Stradone alla LIV Mostra della ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] “Malyghin”!Con i Russi fra i ghiacci della Terra Francesco Giuseppe, ibid. 1948; Gli Italiani al Polo Nord, ibid. . Lettere fra il generale N. e Luciano De Nardis, a cura di F. Monti, Fermo 2005; C. Barbieri, S.O.S. dal Polo Nord. La spedizione ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] scherzo drammatico rusticale" in vernacolo bolognese (Antonio Maria Monti, ibid., teatro del Pubblico, 1710; spesso citato S. Maria di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Cestello, 1704); ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...