GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] da L. Marchetti, Milano 1858-59 nelle lettere di C.G. della Porta a Giuseppe Massari, in Il Risorgimento, XI (1959), pp. 63-92, e da B. Alberto (22 marzo - 26 luglio 1848), a cura di A. Monti, Milano 1923, pp. 99 ss.; L. Marchetti, 1848. Il ...
Leggi Tutto
RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] e nel 1588 (ed. a cura di M. Casadei Turroni Monti - C. Berlese, Lucca 1997).
Nei primi anni la cappella su musicisti del XVI e XVII secolo, in Scritti in onore di mons. Giuseppe Turrini, Verona 1973, pp. 570 s.; Id., Medioevo e Rinascimento, in La ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] del sottosegretario e futuro ministro dell’Agricoltura Giuseppe Tassinari.
La rivista uscì dal gennaio 1937 fascismo rurale: A. S. e la bonifica integrale, Roma 2001.A. Monti, Le retrovie dell’industrializzazione: agricoltura e svilippo in A. S., in ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] - la larvale propensione del D. per il prete Giuseppe Beccarelli, avversatissimo invece, perché sospetto di quietismo, dal Soncini a scrivere, con diffusa presenza d'ostetriche, con i Monti di pietà in diminuzione rispetto al passato, spesso in crisi ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] riguardò i possibili contraccolpi dell'editto di Giuseppe II che estendeva alla Lombardia i provvedimenti Dugnani e il vicelegato G. Giustiniani. I Francesi confiscarono i beni del Monte di pietà e i preziosi delle chiese, costringendo la città a una ...
Leggi Tutto
SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] lavorando per i mercanti Reitlinger e Goupil. Riprese i rapporti con Giuseppe De Nittis (con cui nel giugno andò a Londra) e con dei Macchiaioli, a cura di P. Dini, Firenze 1975; R. Monti, Signorini e il Naturalismo europeo, Roma 1984; N.G. Troyer, ...
Leggi Tutto
MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] santa», disegnata e costruita per le suore teresiane di S. Giuseppe a Capo le Case nel corso del 1717.
All’apice 263-265; G. Curcio, Microanalisi della città tra Ripetta e Trinità dei Monti: la parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, in L’Angelo e la ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Apuleio. Con la Litografia delle Belle Arti di Giuseppe Cecchini in via del Clementino, fra il 196 s.; La Trinité-des-Monts redécouverte. Arts, foi et culture - Trinità dei Monti riscoperta. Arti, fede e cultura (catal., Roma), a cura di Y. Bruley, ...
Leggi Tutto
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] ’editoria locale (a Parma i tipografi Galeazzo Rosati, Pietro Del Frate, Mario Vigna, Giuseppe Rossetti, Bartolomeo Viarchi, Giuseppe Dall’Oglio, Paolo Monti, Alberto Pazzoni; a Piacenza Giovanni Bazachi, che ottenne il titolo di stampatore camerale ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] nel repertorio di E. Novelli, Un amore e tosse (compagnia Monti, Firenze 1881), Chi non prova non crede (compagnia Pasta, Roma ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di quella ...
Leggi Tutto
bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...