Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] m, culminando a 1602 m nel massiccio della Śnieżka (Monti dei Giganti). L’alta valle dell’Oder, in corrispondenza Il rococò (1740-63) conta gli architetti G. Fontana, figlio di Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’ ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] del paese, è limitato a O dai rilievi del Golan, del Monte Hermon (2814 m) e dell’Antilibano, mentre a S, al predicatore e poeta; gli autori di scritti spirituali monastici (Giuseppe Ḥazzāyā, Dadīshō‛ Qatraya, Isacco di Ninive, Simone di Taibūteh ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] divide, da questi, i rilievi argillosi più bassi posti a E (Monti della Daunia). I corsi d’acqua, diretti per la massima parte Austriaci e, nel 1734, di Carlo di Borbone. Prima Giuseppe Bonaparte (1806), poi Gioacchino Murat (1808), furono nominati re ...
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Movimento politico sorto nel 1989 dall’aggregazione di alcune formazioni regionali autonomiste (Lega lombarda, Liga veneta, Piemont autonomista ecc.) nate negli anni 1980; ha posto tra le sue priorità [...] governo Berlusconi nel 2011 è passata all'opposizione del governo Monti, e nell'aprile del 2012 ha attraversato un periodo accordo con il Movimento 5 stelle e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso, dando così vita al primo ...
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Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] e figli, affidata poi al figlio omonimo Carlo (1873-1962). Dopo un periodo di inattività la compagnia fu ripristinata da Eugenio Monti (1939-2017), figlio di Carla (1916-2001), e da Carlo III (1935-2011), figlio di Carlo II, che riproposero alla ...
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Ravasi, Gianfranco. – Ecclesiastico italiano (n. Merate, Lecco, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, ha perfezionato gli studi biblici alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico. [...] tra quelli più noti al grande pubblico si ricordano: I monti di Dio (2001); Breve storia dell'anima (2003); Ritorno di fede (2010); Chi oserà dire: io credo? (2013); nel 2014, Giuseppe. Il padre di Gesù e Le meraviglie dei Musei Vaticani; Le pietre di ...
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Letterato (Castelgoffredo 1773 - ivi 1846); nel 1802 pubblicò in inglese la relazione di un viaggio compiuto (1798-99) nei paesi scandinavi. Nel 1816 il governo austriaco, che lo aveva già nominato console [...] generale a Lisbona, gli offrì la direzione della Biblioteca italiana ed egli accettò, in un primo tempo col Monti e il Giordani, i quali, poi, divennero suoi nemici. Nel 1826 lasciò la direzione della rivista (alla quale aveva collaborato soprattutto ...
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Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche V. Monti, cui però il B. non volle replicare. ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] ministri di Eugenio di Beauharnais, uno dei quali, Giuseppe Prina, fu barbaramente straziato e ucciso, affrontò da Settecento, Bologna 1924; I. sanesi, L'insegnamento universitario del Monti e del Foscolo, in Contributi alla storia dell'Università di ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] camaleonte africano (Venezia 1715); Istoria della generazione dell'uomo e degli animali (ivi 1715); De' corpi marini che sui monti si trovano, della loro origine, ecc. (ivi 1728); Orazione problematica se si deve concedere lo studio delle scienze e ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...