Nacque ad Abbeville in Piccardia il 7 febbraio 1753. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne poi bibliotecario del principe di Condé. All'inizio della Rivoluzione collaborò al Mercure National e fu [...] che l'indomani morì. Questi eventi, che provocarono rivendicazioni e rappresaglie della Repubblica francese, ispirarono la cantica di Vincenzo Monti: In morte di Ugo Bassville.
Bibl.: F. Masson, Les diplomates de la Révolution, Parigi 1883; L. Vicchi ...
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Cittadina della Germania (nella provincia prussiana di Assia Nassau), posta a 85 m. s. m. sulle due rive boscose del fiume Lahn (affluente del Reno), la cui valle, incisa tra Taunus e Wester-Wald (Monti [...] Scistosi Renani) è percorsa dalla ferrovia Coblenza-Giessen. Ems dista 13 km. dal Reno e consta d'una lunga fila di case e di alberghi allineati sulla destra del fiume, del villaggio di Ems (Dorf Ems) ...
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Compositore, nato a Bologna (secondo ricerche di G. Fantuzzi, Notizie intorno agli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 264-265) nel 1648 e mortovi nel 1720. Se le numerose composizioni, vocali e [...] al 1660. Le cinque opere che di lui si conoscono - stampate tutte a Bologna, dagli stampatori Giuseppe Micheletti, Giovanni Monti, Marino Silvani, Carlo Maria Fagnani - contengono, come quelle strumentali di Pietro, arie di danza soprattutto, ma ...
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città del Lazio, in origine volsca. Nel 330 secondo Livio passò sotto l'influenza dei Romani che ne fecero una fortezza contro i Sanniti. Nel 124 a. C., forse in relazione con la distruzione di Fregellae, [...] le città è incerto: la Vecchia sembra che si debba identificare col paese moderno di Falvaterra posto su uno sperone dei Monti Lepini davanti a Ceprano, ma il sito è un po' troppo distante dalla via Latina, mentre Strabone e gl'Itinerarî affermano ...
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ZANOIA, Giuseppe
Guido Mazzoni
Architetto e poeta, nato a Genova l'11 gennaio 1752, morto a Omegna (Novara) il 18 ottobre 1817. Educato in Milano come ecclesiastico, giunse a esservi canonico della [...] che lo attribuirono al Parini; e come di questo fu accolto dal Reina nelle Opere del grande poeta: ne sospettò il Monti per sottili osservazioni tecniche, e quegli endecasillabi se li riprese lo Z. nella stampa dei suoi Sermoni (Milano 1809). La ...
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ROVO
Giuseppe Lusina
. Nome volgare del genere Rubus (Linneo, 1707) della famiglia Rosacee. I Rubus sono erbe o arbusti di un tipo speciale (il fusto sotterraneo, legnoso, produce lunghi getti aerei, [...] nelle stesse stazioni; R. tomentosus Borkh., nei punti più secchi; R. caesius L., nei luoghi umidi; R. saxatilis L., sui monti; per il R. idaeus L. v. lampone.
Le specie di maggiori dimensioni sono usate per fare siepi. Le more sono mangiate fresche ...
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Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia [...] che parecchie città se lo contesero; il che gli diede modo di conoscere gli uomini più illustri del tempo suo, dal Monti e dal Foscolo al Manzoni. Con eloquenza calda e sincera (famosa forse fra tutte la sua orazione sulla Festa dei morti) combatté ...
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Nacque ad Amette (diocesi di Boulogne, in Francia) il 26 marzo 1748, primo di quindici fratelli. Più tardi poté entrare fra i certosini, da cui uscì quasi subito, e fra i trappisti, da cui pure dovette [...] il 16 aprile 1783 sui gradini della chiesa di Santa Maria dei Monti a Roma, e, portato in una casa vicina, ivi morì. dicembre 1883.
Bibl.: A. M. Coltraro, Vita del B. Benedetto Giuseppe Labre, Roma 1790; Delucchi, Della vita di S. Benedetto G. Labre ...
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Nato a Cagliari il 14 ottobre 1739 e ivi morto il 10 dicembre 1811. Laureatosi in diritto canonico e civile nella patria università, si volse poi agli studî agronomici; fu nominato segretario della Giunta [...] generale istituita a Cagliari per il riordinamento dei monti nummarî e frumentarî, e poi nel 1770 censore generale, carica che tenne fino al 1796. Fu tra i fondatori della Società agraria ed economica di Cagliari.
Tra le molte e varie opere da lui ...
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Fiume dell'America, affluente dell'Ohio, il più notevole dopo il Tennessee. Il suo bacino si estende per 46.600 kmq., nei due stati di Kentucky e di Tennessee. Ha un corso di 1106 km., ma la valle che [...] di qui fino a Nashville (310 km.), il principale centro abitato sulle rive; in condizioni speciali fino a Burnside. La sua valle è solo per una piccola parte percorsa da ferrovie.
Per l'altipiano del Cumberland v. appalachiani, monti; tennessee. ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...