KIRMĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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N La più meridionale e la più vasta (oltre 500 mila kmq.) delle provincie persiane. La sua sezione nordorientale abbraccia la maggior parte del deserto [...] di Lūṭ, la meridionale i monti del Makrān e la depressione del Belūcistān ‛Agiamī, verso la quale fluiscono le acque di quelli e dei gruppi montuosi che dividono il Lūṭ dai bacini interni del Fārs. In complesso predominano largamente deserti ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] Portoghesi nel 1801 una Santa Elisabetta, sul bozzetto di Giuseppe Cades, ammirata anche da Stendhal nelle sue Promenades dans comprò nel 1826 i primi quattro di quei dittici, e anche il Monti li cantò nella nota canzone: Nell'ora che più l'alma è ...
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STILO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Filippo DE NOBILI
Giuseppe AGNELLO
Piccola antica città della provincia di Reggio di Calabria, sul versante ionico delle Serre. Il pittoresco abitato è posto [...] territorio marnoso a S. del Consolino; vicino al centro e sulla costa sono uliveti, agrumeti e vigneti. I monti Consolino e Stella hanno notevoli giacimenti di minerali di ferro (ematiti, limoniti), già sfruttati nelle ferriere borboniche di Mongiana ...
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SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] Via Appia da una strada lunga 5 miglia, e con Terracina da un'altra via (Via Setina) che passava alle falde dei Monti Lepini ed era percorsa nell'inverno a preferenza dell'Appia, quando questa andava sott'acqua (Lucilio presso Gellio, Noct. Att., XVI ...
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Naturalista e scrittore, celebre per la raccolta che curò, insieme con Jœrgen Moe, delle fiabe e leggende popolari norvegesi. Nacque a Cristiania il 15 gennaio 1812 da famiglia operaia di origine contadinesca. [...] di rado motivi che non sono strettamente norvegesi; l'altra invece, Norske Huldreeventyr og Folkesagn (Leggende norvegesi degli spiriti dei monti e saghe popolari), uscita nel 1845-48, è pienamente all'altezza della prima raccolta: sono storie d'elfi ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] a Carlo d'Angiò l'invitarono a scendere nella penisola, C., cedute terre e dominî al duca di Baviera, si affrettò a passare i monti con lo zio Ludovico, il padrigno Mainardo, Federico d'Austria e altri. Ma, a Trento e a Verona, il duca di Baviera e ...
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KASSALA (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Città capoluogo di mudīriyyah nel Sudan anglo-egiziano, posta sul fiume Gasc (15°28′ lat. N. e 36°24′ long. E.) a 420 km. da Khartum e J85 [...] di frasche, in buona e ridente posizione, su vasta pianura a 520 m. s. m., non lontano dal piede dei monti Kassala e Molkram, che costituiscono gli ultimi isolati contrafforti delle montagne etiopiche. La pianura circostante è fertilissima e produce ...
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ZAGROS (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Nome classico, sotto il quale s'indica, senza precisarne i limiti, tutto quel vasto e intricato plesso di rilievi che tra Kurdistān e Fārs separa l'altipiano iranico [...] di caratteri strutturali e morfologici, sia verso nord, dove si salda al nodo orografico armeno, sia verso sud, dove i monti del Laziristān e del Belūcistān ne rappresentano l'anello di congiunzione con il Hindu Kush.
Tipica dello Zagros è la ...
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Cospicua famiglia umbro-sabino-romana, fiorita nei secoli XV-XVII. Detta anche dei Chitani o Aequitani, di pretesa classicheggiante origine greco-romano-gallica, diramò dall'umbro castello di Cesi, per [...] XIX, spentisi gli Acquasparta (v. sotto), ebbe in Giacomo di Giuseppe nel 1804, e in Luigi di Giacomo nel 1821, il titolo di comune dei C. era un albero di cornio o carrubo su sei monti. Essi possederono in vario tempo vasti territorî. in Umbria, in ...
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PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] sul mare tra i monti Aurunci e le Mainarde, e propriamente alla confluenza del rio San Martino col fiume Liri. Il suo nome deriva dal , Venezia 1763; L. Tosti, Storia della badia di Monte Cassino, Napoli 1842; F. Mucciacca, Di alcuni documenti ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...