LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] anche l'estendersi dell'influenza di Larissa sulla regione perrebica a nord, sulle pendici meridionali dell'Olimpo e dei monti Cambuni.
A mitigare il grave contraccolpo della rotta dei Tessali in Focide (intorno al 500), gli Alevadi accolsero di ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] di Pala di Santa e di Cima della Rocca. Le falde dei monti sono coperte da boschi secolari di conifere e in basso, sulle terrazze che non con Orazio Giovanelli e con Francesco Furlanel, con Giuseppe Alberti (morto nel 1716), culmina con la genealogia ...
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GUZAI Circoscrizione amministrativa (commissariato regionale) della Colonia Eritrea, situata nella parte SE. dell'Eritrea propriamente detta (esclusa la Dancalia), confinante a sud con la provincia abissina [...] bassopiano, arido e riarso dal sole.
Il ciglio dell'altipiano raggiunge qui le massime altezze della Colonia con le cime boscose dei monti Soira (Soira 3013 m. s. mare; Ad Adolò m. 1876; Socarà 2834 m.). Questo nodo è però fuori dello spartiacque, di ...
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Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] golfo di Cos e quelle della penisola di Marmaris, di Cnido e di Fenice.
L'interno della Caria è un altipiano circondato da monti antichi, nel quale la valle dell'Akçay segna l'unico passaggio. È in gran parte deserto o cespuglioso; solo nella parte ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] 1736-93), che fu, probabilmente nel 1780, "padrone" del giovine Monti ed ebbe da lui nel 1783 dedicati gli Sciolti; Agostino, primo dei 1823), nunzio a Bruxelles (1785), donde fu espulso da Giuseppe II, arcivescovo di Siena (1795) e caldo partigiano ...
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LUGANO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gian Piero BOGNETTI
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Città della Svizzera, nel Canton Ticino, situata sulla riva settentrionale del Lago di Lugano o Ceresio a 277 m. s. m. A sud la città [...] (nel gennaio 1°,8, nel luglio 20°,8). Grazie ai monti che la proteggono dai venti del nord, e alla vicinanza del affreschi del Discepoli e del Petrini. Sono del secolo XVIII S. Giuseppe e la Madonnetta (1725). Tra gli edifici profani sono degni di ...
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SUSA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Torino, a m. 503 s. m.; sorge su entrambe le sponde della Dora Riparia, del torrente [...] Cenischia, chiusa tutt'intorno da monti di severa bellezza. La sua posizione geografica, a guardia di uno dei più celeri valichi alpini , fra S. Giorgio e un cavaliere presentato da S. Giuseppe; un trittico della fine del sec. XV, di spiccato ...
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Fiume dell'America Settentrionale che versa le sue acque all'Atlantico. Deve il suo nome a Tommaso De La Warr, o Delaware, governatore della Virginia (1577-1618), che nel 1611, spinto da una tempesta, [...] dell'antica valle fluviale ora affondata e invasa dal mare. Come suo ramo sorgentifero si considera il West Branch, che scende dai Monti Catskill nello stato di New York a 575 m. s. m.; e dopo un corso tortuoso fiancheggia a O. il Kittatinny Range ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] dalle cime del M. Amaro (2795 m.), la più alta, dei monti Tre Portoni (2663 metri), Acquaviva (2737 m.) e Pesco Falcone ( La soppressione e l'incameramento dei suoi beni, ordinati da Giuseppe Bonaparte nel 1807, furono l'inizio dell'abbandono in cui ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] aquilano della medesima Compagnia); la facciata di S. Luigi dei Francesi; le chiese della Madonna dei Monti, di S. Atanasio dei Greci, di S. Giuseppe del Falegnami, le cappelle Gregoriana e Clementina in S. Pietro, la prosecuzione dei lavori della ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...