Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] nella pianura fra Faenza e Forlì. Anche non semplice è la linea di monti che divide il Montone e il Ronco, i due fiumi che verso la di pagine comprendono componimenti poetici fusignanesi. Il fodivese Giuseppe Acquisti pubblicò a Forlì mel 1844, con le ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] svizzeri e insubrici, e il T. velutinus costituisce talvolta una parte cospicua della fauna profonda. Nel Lago di Como la Monti trovò Bythonomus fino a −400 m. Gl'Irudinei si mantengono in superficie, o discendono dove si ammassano Tubifex, Limnaea e ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] nel t784, l'abate Stork a Vienna, per impulso di Giuseppe II, il Guyot a Groninga nel 1790.
Continuano, intanto, Italia e le Compagnie del Divino Amore, Roma 1925; G. M. Monti, Le Confraternite medievali dell'Alta e Media Italia, voll. 2, Venezia ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] la regione di spartiacque nilo-congolese solcata dall'Uellé, raggiungendo sul Baginzi, lungo il confine sudanese, i 1220 m., mentre i Monti di Cristallo, attraverso i quali si apre la gola del Basso Congo, si mantengono intorno agli 800 m. La vasta ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] la filosofia alla religione: che altro invoca per l'umano ardir il Monti? Senza limiti è il potere della ragione, cui solo una mèta un Camus, l'eredità volterriana, l'esempio di Giuseppe II, qualche reminiscenza febroniana agiscono sull'Assemblea. " ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] Pagani. Nel 1804 tornò a Milano e prese a frequentare il Monti. Il gusto di allora era per la poesia classicheggiante del 'opuscolo intitolato Pochi versi inediti (Milano, Tipografia di Giuseppe Redaelli, 1848). Le tragedie e le liriche riconosciute ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] aveva condannato a morte (3 giugno). Assunto il nome di Giuseppe Pane, si imbarcò per una crociera nel Mar Nero; C. Teyras, G. en France en 1870-71, Parigi 1891; A. Monti, La vita di G. giorno per giorno narrata e illustrata, Milano 1932. ...
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GUATEMALA (A. T., 153-154)
Piero LANDINI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Pino FORTINI
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Il Guatemala è una delle sei repubbliche dell'America Centrale.
Sommario: [...] una zona essenzialmente pianeggiante, chiusa a est dai monti dell'Honduras Britannico (Cockscomb), a sud dai rilievi da un terremoto, fu trasportata al borgo de la Ermita; Giuseppe Tomás (1794), che diede forte impulso al miglioramento della nuova ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] nipote. L'Accademia dei Trasformati, restaurata nel 1743 dal conte Giuseppe Maria Imbonati e fiorente sino alla morte di lui (1768), era morte: si pensi alla trasfigurazione che ne fa il Monti nella Mascheroniana, e si vedano i due curiosi opuscoli: ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] e regioni vicine, vive fra le rocce, nidifica in grandi colonie sui monti fino a tremila metri d'altezza ed è caratteristica per avere il capo, il cui impianto fu affidato al modenese Giuseppe Malagoli. Frattanto sorgevano, specialmente nell'Emilia ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...