AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] riparando prima a Rieti e quindi in Toscana. Il Montanelli lo chiamò, nell'ottobre, a far parte del nuovo dal 29 gennaio 1848 in poi, Torino 1849, p. 184; Epistolario di Giuseppe La Farina, raccolto e pubblicato da A. Franchi, Milano 1869, I, p ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] Nel 1929 tornò al Lavoro, quotidiano diretto da Giuseppe Canepa, di cui era amministratore il vecchio dirigente Fratta, Il direttore della buona vita, in Il Mattino, 4 giugno 1983; I. Montanelli, in G. Ansaldo, Il vero signore, Milano 1983, pp. 3-8; ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] tardi a questa cerchia si aggiunsero Giovita Scalvini e Giuseppe Massari. Ospiti per alcuni periodi furono anche G. Borsieri 1846 l'A. partecipò alla manifestazione organizzata da G. Montanelli e dai circoli giobertiani di Pisa contro l'apertura di ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] ai nostri cittadini, successivamente edito in G. Montanelli, Memorie sull'Italiae specialmente sullaToscana..., I, Antologia, 16 nov. 1926, pp. 160 ss.; A. M. Ghisalberti, Giuseppe Galletti ministrodi Pio IX, in Rass. stor. del Risorg., XVI (1929), ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] mondo di domani, Roma 1941; Vincere, Roma 1942; La vittoria liberatrice, Roma 1943.
Bibl.: E. Savino, La Nazione operante..., Milano 1934, p. 1013; I. Montanelli, Fui l'unica vittima della battaglia del Kattegat, in Oggi, XVI (1960), n. 8, pp. 8-10. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] della collaborazione al «Giornale nuovo» di Indro Montanelli.
Le linee ideali e culturali del suo rinnovato Sicilia, modernità e Mezzogiorno, in Storia e vita civile. Studi in memoria di Giuseppe Nuzzo, a cura di E. Di Rienzo, A. Musi, Napoli 2003, pp ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] fra gli altri, A. Vannucci e G. Montanelli. Difficoltà finanziarie sopraggiunte provocarono la chiusura della testata Italia, precedute da una prefazione e seguite da un discorso storico di Giuseppe La Farina, Firenze 1844-46; All'Italia (ode per l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] ripresa di un saggio su Il pensiero religioso di Giuseppe Mazzini e la secolarizzazione della tradizione cristiana e la es., si legge in una lettera dell’ottobre 1977 a Indro Montanelli:
Non ha mai pensato […] che il Cristianesimo, sempre limitato ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] che con l'emigrazione meridionale, ebbe intensi contatti con Montanelli, Sirtori e, soprattutto, con Manin, dal quale 'ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i tempi di Giuseppe Massari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia , la Toscana e lo Stato pontificio, apparso sul giornale di Montanelli, L'Italia del 25 gennaio (e pubblicato come opuscolo, lo ...
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