GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] nella Toscana dei Medici e dei Lorena, a cura di D. Barsanti - L. Rombai, Firenze 1994, pp. 257-281; G. Luseroni, GiuseppeMontanelli e il Risorgimento. La formazione e l'impegno civile e politico prima del '48, Milano 1996, pp. 128 ss.; Diz. del ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] 99, 101, 319, 383 s.; G. Luseroni, La stampa clandestina in Toscana (1846-47). I "Bullettini", Firenze 1988, pp. 17, 64; GiuseppeMontanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp. 149, 169, 310; R.P. Coppini, Il ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] Pisa 1989, pp. 66 s.; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, Torino 1993, p. 388; G. Luseroni, GiuseppeMontanelli e il Risorgimento. La formazione e l'impegno civile e politico prima del '48, Milano 1996, pp. 156 s ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] irrequieta religiosità (il più celebre dei quali fu GiuseppeMontanelli) ed esponenti della cultura laica.
L'altro interesse la revoca del provvedimento si ebbe ad opera del ministero Montanelli-Guerrazzi, formato il 27 ottobre, ma non ebbe alcun ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] . In particolare condusse una vivace campagna contro il Guerrazzi, negli articoli indicato come l'"Impellicciato", e contro GiuseppeMontanelli ("padre Angelico"). Per questo suo atteggiamento La Vespa ebbe a subire persecuzioni (le copie del terzo ...
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Belgioioso, Cristina principessa di
Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Proveniente dalla ricca famiglia aristocratica dei Trivulzio, sposò a 16 anni il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal [...] riprese a viaggiare allacciando rapporti con i maggiori esponenti del Risorgimento: incontrò Cavour, Cesare Balbo, Nicolò Tommaseo, GiuseppeMontanelli e lo stesso Carlo Alberto. Scoppiati i moti del 1848, sbarcò a Napoli, raccolse un battaglione di ...
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Ravasi, Gianfranco. – Ecclesiastico italiano (n. Merate, Lecco, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, ha perfezionato gli studi biblici alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico. [...] è stato insignito nel 2017 del premio Montanelli. La sua vasta produzione letteraria ammonta a Questioni di fede (2010); Chi oserà dire: io credo? (2013); nel 2014, Giuseppe. Il padre di Gesù e Le meraviglie dei Musei Vaticani; Le pietre di inciampo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] De Ruggiero, figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe De Luca, erudito, editore e dedito allo studio della storia collaborò anche a Il Giornale fondato da Indro Montanelli. La sua attività giornalistica consisteva in recensioni ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tarde e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso.
La partecipazione e per conto del quale nel maggio gli scriveva il Montanelli, l'altro da Mazzini.
L'occasione di saggiare la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, culturale aveva poco a poco creato in Livorno G. Montanelli. Il quale, preoccupato che l'estremismo dei livornesi ...
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