WILSON, Alexander
GiuseppeMontalenti
Ornitologo e poeta inglese, nato a Paisley (Scozia) il 6 luglio 1766, morto a Filadelfia (Pennsylvania) il 23 agosto 1813. Fu operaio tessitore e scrisse un notevole [...] poema, Matty and Meg. Nel 1794 per ragioni politiche dovette emigrare in America, dove visse come insegnante in Pennsylvania. Qui si dedicò all'ornitologia e iniziò la pubblicazione dell'American Ornithology ...
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MARTENS, Eduard von
GiuseppeMontalenti
Zoologo, nato il 18 aprile 1831 a Stoccarda, morto a Berlino il 14 agosto 1904. Dal 1887 fu professore di zoologia e vicedirettore del museo zoologico.
Prese [...] parte alla spedizione organizzata dal governo prussiano nell'Asia orientale (1860-62) e ne elaborò la parte zoologica dei resoconti (1865-76). Si occupò soprattutto di Molluschi, reccando notevoli contributi ...
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SIMON, Eugène-Louis
GiuseppeMontalenti
Naturalista, nato a Parigi il 30 aprile 1838, morto ivi il 17 novembre 1924. Compì numerosi viaggi (Spagna, Italia, Africa settentrionale e centrale, Venezuela, [...] Filippine, Ceylon, ecc.). Si occupò quasi esclusivamente di ragni, di cui divenne uno dei migliori conoscitori.
La sua collezione di ragni, comprende 25.000 esemplari. Delle sue numerose pubblicazioni ...
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GHILIANI, Vittore
GiuseppeMontalenti
Naturalista, nato a Pinerolo il 14 maggio 1812, morto a Torino, ove era assistente al Museo zoologico, il 27 maggio 1878. Si occupò quasi esclusivamente di entomologia, [...] e lasciò una trentina di pregevoli memorie su varî gruppi di Insetti. Viaggio in Sardegna, in Sicilia, in Spagna e in America, raccogliendo insetti e costituendo una ricca collezione entomologica che venne ...
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PERIGENESI (dal greco περὶ "intorno" e γένεσις "generazione")
GiuseppeMontalenti
Termine introdotto da E. Haeckel per designare una sua teoria dell'eredità, secondo la quale viene trasmessa ai discendenti [...] non soltanto la composizione chimica specifica del plasma, ma anche il modo di movimento (ondulatorio) specifico e caratteristico per ogni specie delle molecole attive che compongono il plasma, da lui ...
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TRICONINFIDI (lat. scient. Trichonymphidae Janicki)
GiuseppeMontalenti
Famiglia di Protozoi Flagellati Ipermastigini, comprendente forme di grandi dimensioni provviste di un ciuffo di numerosissimi [...] flagelli nella parte anteriore del corpo, prive di axostilo, che vivono in una dilatazione dell'intestino posteriore delle Termiti. Comprende i generi: Trichonympha Leidy, con specie viventi nell'intestino ...
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INVERTEBRATI o Evertebrati
GiuseppeMontalenti
Termine usato per la prima volta dal Lamarck (che introdusse anche il termine di Vertebrati) per indicare tutti quei gruppi di animali (Metazoi) che non [...] appartengono al tipo (o, secondo la sistematica moderna, sottotipo) dei Vertebrati (v.). Non ha quindi alcun valore sistematico, ma è tuttavia spesso usato, per comodità, per contrapporre al più importante ...
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LACHMANN, Karl Friedrich
GiuseppeMontalenti
Medico e zoologo, nato a Brunswick il 1° agosto 1832, morto a Poppelsdorf presso Bonn il 7 luglio 1860. Si addottorò a Berlino nel 1854 con una tesi: De [...] infusoriorum, imprimis vorticellinorum structura. Accompagnò il Müller nei suoi viaggi in Italia, in Dalmazia e in Norvegia, occupandosi ancora degl'Infusorî e dei Rizopodi. Pubblicò con il Claparède una ...
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TRIMETAMERI
GiuseppeMontalenti
. Tipo animale in cui, da alcuni autori, vengono compresi i seguenti gruppi: Brachiopodi (v.), Briozoi (v.), Foronidei (v.), Sipunculoidi (v.), e, da taluni, anche i [...] Pterobranchi (v.), gli Enteropneusti (v.) e i Chetognati (v.). Carattere comune degli animali compresi in questo tipo, molto eterogeneo, è la presenza di forme larvali simili alla trocophora (v. anellidi) ...
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GATTINA
GiuseppeMontalenti
. Nome dato dagli allevatori italiani a una malattia del baco da seta che si manifestò in Europa verso la metà del secolo scorso, producendo danni immensi. Tal nome è oggi [...] in disuso e sostituito da quello di pebrina, dato dal Quatrefages, che deriva dal provenzale pébre "pepe", e si riferisce alla chiazzatura caratteristica dei bachi malati (v. baco da seta, V, p. 811) ...
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