JORDAN, Alexis
GiuseppeMontalenti
Botanico, nato a Lione nel 1814, morto nel 1897. Fu il primo a esprimere il concetto di "piccola specie". Avendo osservato che gl'individui riuniti dai sistematici [...] in una stessa specie linneana presentano talvolta notevoli differenze fra loro, e non volendo ammettere la teoria dell'evoluzione e la spiegazione ch'essa dava di questo fatto, prese ad allevare nel proprio ...
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TELEGONIA (dal gr. τῆλε "lontano" e γονεία "generazione")
GiuseppeMontalenti
Nome dato da A. Weismann a un fenomeno che, secondo la credenza popolare, molto diffusa fra gli allevatori, e a cui prestarono [...] fede anche alcuni naturalisti, si verificherebbe talvolta nei Mammiferi. È stato affermato che una femmina, quando sia stata una volta coperta da un maschio di altra razza o specie (ad es. una giumenta ...
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RISSO, Giovanni Antonio
Fabrizio CORTESI
GiuseppeMONTALENTI
Naturalista, nato a Nizza l'8 aprile 1777, ivi morto il 25 agosto 1845: farmacista e poi professore di chimica medica nella scuola preparatoria [...] per medici e farmacisti della città natia.
Scrisse: Essai sur l'histoire naturelle des oranges, ecc. (Parigi 1813); in collaborazione con A. Poiteau: Histoire naturelle des orangers (ivi 1818-1819; con ...
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VARIETÀ
GiuseppeMontalenti
. Biologia. - Gruppo della sistematica zoologica e botanica di ambito inferiore alla specie e alla sottospecie. Come il concetto di specie non è ben definito, così non lo [...] sono, a maggior ragione, quelli di sottospecie, varietà, razza, i quali sono stati usati dai varî sistematici con accezioni e ambiti diversi. Alcuni autori considerano varietà e razza come termini presso ...
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VIREY, Julien-Joseph
GiuseppeMontalenti
Medico e farmacista, nato a Hortes il 22 dicembre 1775, morto a Parigi nel 1847. Esercitò l'arte sua nella città natale, poi fu farmacista militare a Strasburgo [...] (1793), indi all'ospedale del Val-de-Grâce a Parigi e poi medico a Parigi, della cui accademia medica fu socio.
È autore di varie opere, ai suoi tempi molto apprezzate, di farmacologia e tossicologia, ...
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WIGAND, Albrecht
GiuseppeMontalenti
Botanico, nato a Treysa (Curlandia) nel 1821, morto a Marburgo nel 1886. Studiò a Marburgo, Berlino e Jena, e nel 1850 fu nominato professore di botanica a Marburgo.
È [...] autore di varie importanti ricerche di teratologia vegetale, di farmacognosia, sulla flora della Curlandia, ecc., ma la sua opera più importante è la critica del darwinismo, contenuta nei tre volumi: Der ...
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GIARD, Alfred
GiuseppeMontalenti
Biologo francese, nato a Parigi l'8 agosto 1846, morto ivi il 7 agosto 1908. Nel 1887 ebbe la cattedra di zoologia alla Sorbona e fu direttore della stazione biologica [...] di Wimereux, presso Boulogne. Si fece conoscere per i suoi pregevoli studî su molti animali marini e particolarmente sulle prime fasi dello sviluppo delle uova, e sui fenomeni che avvengono dopo la fecondazione.
Si ...
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MÜLLER, Otto Friedrich
GiuseppeMontalenti
Zoologo, nato a Copenaghen da povera famiglia il 2 marzo 1730, morto ivi il 26 dicembre 1784. Studiò teologia e giurisprudenza e visse come istitutore e insegnante [...] privato. In tale qualità ebbe occasione di compiere un viaggio per l'Europa, durante il quale poté studiare la fauna di diversi paesi. Fu poi impiegato dello stato, come consigliere di cancelleria e archivista. ...
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HALDANE, John Scott (XVIII, p. 325)
GiuseppeMontalenti
Fisiologo inglese, morto il 14 marzo 1936. Il figlio Iohn Burdon Sanderson, nato a Oxford il 5 novembre 1892, professore di genetica (1932) poi [...] di biometria (1936) all'University college di Londra, è membro della Royal Society (1932).
Si è occupato di fisiologia, di biochimica, ma specialmente di genetica e statistica. Della sua multiforme attività ...
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GENÈ, GiuseppeGiuseppeMontalenti
Zoologo italiano, nato a Turbigo il 9 dicembre 1780, morto a Torino il 14 luglio 1847. Studiò nell'università di Pavia dove si laureò in filosofia nel 1801. Fu poi [...] assistente alla cattedra di storia naturale in quell'università, tenuta allora dallo Zendrini. Nel 1831 ebbe la cattedra di zoologia all'Università e la direzione del Museo di Torino, succedendo a F. A. ...
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