GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] a breve distanza dalla chiesa di S. Diego o di S. Giuseppe Maggiore dell'Ospedaletto. L'edificio è indicato tra le opere del G. per la facciata, ove il preesistente portale di Simone Moccia è inquadrato entro una composizione incerta e impersonale, ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] di G. G., Milano 1994 (con ampia bibl. di e sul G. e saggi di G. Benedetti, M. Ascheri, P. Carlini Prosperetti, L. Moccia, J.H. Merryman, B. Nicholas, G. Pugliese, W. Rodinò, R. Sacco, F. Santoro Passarelli, R. Schlesinger); vedi anche: R. Sacco, Un ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] Micco Spadaro). I luoghi di riunione del gruppo erano il bar Moccia e la casa di Pasquale Prunas, fondatore e direttore dell’ambiziosa Tora, Carmine Di Ruggiero, Riccardo Alfredo Riccini, Giuseppe Testa e Riccardo Trapani. Si delineava una ripresa ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] , Padre G. F., fratello dell'eroe di Lissa, in Alexandria, VII (1939), pp. 269-72 (con ritratto); F. Moccia, I pallottini in Italia, Roma 1964, passim; H. Schulte, Gestalt und Geschichte des "Katholischen Apostolats" Vinzenz Pallottis, IV, Limburg ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] di stecca, riferendosi ad una statua di S. Giuseppe di pregevole fattura, un tempo in casa Rosa a Nicodemi, Castelli e la sua arte maiolicara, Teramo 1967, pp. 112, 129; L. Moccia, Spunti..., in Faenza, LV (1969), p. 56 (per Candeloro); U. Thieme-F. ...
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