CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] ragioni di repressione politica.Nell'ottobre del 1911 si trasferì a Messina quando gli venne affidata la segreteria di quella Camera del lavoro eletto nel collegio di Iglesias il riformista Giuseppe Cavallera) ridimensionò il prestigio del Corradetti ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] fra gli addetti alla segreteria particolare a seguire (maggio-giugno 1815) sul vascello britannico "Queen" il re nel viaggio a Messina e a Napoli per il riacquisto del Regno. In tale occasione Ferdinand poté conoscerlo da vicino e apprezzarne le doti ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] 1799 ..., a cura di F. Nicolini, Bari 1929, pp. 201, 304, 371; A. Simioni, Le origini del Risorgimento dell'Italia merid.., II, Messina 1925, pp. 219 ss.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825, a cura di N. Cortese, II, Napoli 1957 ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] del provvedimento. Pignatelli fu tradotto, prima, nella fortezza di Messina e in seguito a Porto Ercole. Con la pace di 1806, rientrò a Napoli e divenne ciambellano alla corte di Giuseppe Bonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , II, Palermo 1924, pp. 118 s.; F. Fichera, Una città settecentesca, Roma 1925, pp. 7-8, 67-72;E. Laloy, La révolte de Messine..., I, Paris 1929, pp. 327, 493; II, ibid. 1930, pp. 667, 732, 744, 820; III, ibid. 1931, pp. 211, 224, 258, 261, 268 ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] antispagnolo. Al tempo della guerra di Messina il suo nome veniva incluso, dal corrispondente figli maschi, ambedue naturali e poi legittimati, di nome Francesco e Giuseppe e una figlia di nome Teresa - molto probabilmente anch'essa naturale, ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] cittadini della sua città.
Quando il Pignatelli pensò di troncare l'opposizione manifestatasi in seno al Parlamento, convocato a Messina il 25 luglio 1522, inviando a Napoli il conte di Cammarata ed il tesoriere Leofanto come prigionieri presso quel ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] passaporto per la Sicilia ed uno per Malta: si recò infatti a Messina, ove giunse il 24 marzo (ma egli affermò poi di esservi libertà in pericolo e si erano rivolti al generale Giuseppe Rosaroll in quanto capo della divisione militare della città ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] della DC messinese, di cui nel 1951 divenne segretario provinciale. Dopo il IV Congresso della DC siciliana, che si svolse a Messina nel dicembre 1953 alla presenza di A. De Gasperi, il peso politico del G. risultò accresciuto. Nel 1954 l'avvento di ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] Dorotea D'Auria e i figli. Il primogenito, Giuseppe, da lui accusato di aver tentato di avvelenarlo, fu , Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano, Orazio de Attellis, Messina 1936, pp. 4-7; B. Croce, Bibliografia vichiana, a cura di F ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...