CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 5 febbr. 1865, sposò Giulia Pizzoli, vedova con tre figli di Giuseppe Fornioni. Da lei, nei successivi dieci anni, ebbe otto figli, fra C. si trovava esposto alle resistenze di città come Messina, che mal tolleravano il regime uniforme imposto a tutte ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] culturale dell’intero territorio circostante. Dopo il terremoto di Messina e Reggio Calabria, è la prima volta che un di Santa Maria del Suffragio, opera dell’architetto Giuseppe Valadier. A esclusione di pochi interventi dettati da finalità ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] il 4 febbraio 1985.
Nell'agosto dello stesso anno venne poi approvata la legge proposta dal sottosegretario repubblicano Giuseppe Galasso, che introdusse a livello normativo una serie di tutele sui beni paesaggistici e ambientali. In particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] la cattedra universitaria. Dal 1953 al 1960 insegna a Messina per poi trasferirsi presso la Statale di Milano, che abbandonerà alla sensibilità civile e culturale di Gambi, il coetaneo Giuseppe Barbieri (1923-2004) che, nel ricostruire le condizioni ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] si bandivano le "dimostrazioni di gioia" e gli "esultanti tripudii del vincitore" (Marcotti, p. 63). L'assedio della cittadella di Messina, che pure gli fu affidato, seguì solo in parte questo copione: l'assenza di ogni ostacolo di natura diplomatica ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ricerche, Roma 1950, pp. 28-65; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, ad Indicem; L. Tomeucci, La guerra di Messina nel '48, IV, Messina 1953, pp. 55 s., 67; G. Carocci, A. Depretis e la polit. interna it. dal 1876al 1887, Torino 1956, ad ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dei Greci a Venezia nei secoli XV e XVI, Firenze 1967, pp. 24, 28, 116; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, I, Milano-Messina 1968, pp. 398-401; P.H. Labalme, B. Giustiniani a Venetian of the Quattrocento, Roma 1969, pp. 46, 111-118, 121 s ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] al fascismo. Collaborò, inoltre, al Corriere degli Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per stata esaminata da G. B. Furiozzi, Sorel e l'Italia, Messina-Firenze 1975. Lo sciopero del 1908 è diffusamente narrato da B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Furono anni importanti: per l’incontro con Giovanni Gentile e Giuseppe Saitta, che insegnava storia della filosofia e con il quale di storia moderna e iniziò l’insegnamento al Magistero di Messina. Nel 1940 vi furono il ritorno alla Scuola Normale, ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] forze. G. dovette quindi rinunciare, lasciando a Messina centinaia di morti e prigionieri.
Prima della spedizione pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo - ridusse l'interesse ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...