DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] 'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante un'orazione e Italia, Bari 1929, pp. 348-59, 381-85; F. Puma, C. de' D., Messina 1950; F. Croce, C. de'D., Firenze 1957 (studio critico complessivo sull'opera dottoriana, e ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] pp. 15-24, 145; A. Bertolotti, M. M. e Passi Giuseppe, letterati in relazione col duca di Mantova, Roma 1888, pp. 3 Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1946, pp. 351 s.; M. Messina, Rime del XVI secolo in un manoscritto autografo di G.B. Giraldi ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il P., Como 1899; M. Scherillo, I. P. e la poesia bardita, Messina 1920; O. Bassi, Fra classicismo e romanticismo. I. P., Milano 1934; ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di 1940, pp. 10-12; G. Marzot, Battaglie veristiche dell'Ottocento, Messina 1941, pp. 149, 195; G. Papini, Ritratti ital., Firenze 1944 ...
Leggi Tutto
GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] , La commedia rinascimentale veneta (1433-1565), Vicenza 1982, pp. 93 s.; T. Basile, Per il testo critico delle "Rime" del Tebaldeo, Messina 1983, pp. 37 s., 273 s., 277 s.; B.M. Da Rif, Introduzione a La Bulesca, in La letteratura "alla bulesca ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] 363 s.). Poi l'edizione curata da Giuseppe Triolo: Pub. Sebastiani Bagolini Carminum (Panormi 1782 s., VIII (1883), pp. 170-174; Id., Sulla stampa siciliana fuori di Palermo e di Messina nei sec. XVI e XVII, Palermo 1885, pp. 17-20; G. B. Quinci, ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] G. Brognoligo, Il G. e la Biblioteca italiana, in Fanfulla della domenica, 25 apr. 1915; Id., T. G.: la vita e le opere, Messina 1916; M. Chini, Le teorie dei romantici intorno al poema epico e i Lombardi di T. G., Lanciano 1920; C. Linati, Il Marco ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] del stato presente". È il C. ad affermare che Giuseppe Alessi, che egli giudica d'animo poco saldo, sarebbe stato pp. 240 s.; G. Nigido Dionesi, L'Acc. della Fucina di Messina..., Catania 1903, p. 224; A. Pilot, Ammaestramenti sul broglio..., in ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, passim; M. Vitale, Leonardo di Capua e (1965), pp. 95, 142 s.; V.I. Comparato, Giuseppe Valletta. Un intellettuale napoletano della fine del Seicento, Napoli 1970, pp ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] s.): ed in ciò ben si faceva sentire l'insegnamento di Giuseppe Lombardo Radice, che infatti plaudi all'impresa (v. il brano ultima redazione di L'Après-midi d'un faune di Stefano Mallarmé, Messina 1947, e curò (in collaboraz. con S. Pugliatti) un' ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...