DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] : la medaglia d'argento alla Esposizione generale siciliana di Messina del 1882 e a quella nazionale di Palermo nel 1891 viveva, e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione laboratorio del D., trasformata poi in asilo ...
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CERESA (Ceresa di Bonvillaret), Arnolfo Ottavio
Marco Gosso
Nacque a Torino il 31 ott. 1834 dal cav. Clemente, che era stato ufficiale nell'esercito napoleonico e aveva dato buone prove di sé nelle [...] compì atti di valore e di abnegazione, a Voglizzo e a Messina, per i quali fu fregiato della sua terza medaglia d' nata a Bologna il 28febbr. 1850,da cui ebbe due figli: Giuseppe Gabriele, nato il 25 genn. 1880, che continuò la tradizione militare ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] Sempre a Roma, su richiesta dello Scilla, fece una replica del Presepio del Maratta a S. Giuseppe dei Falegnami, che fu inviata al duca di Saponara di Messina.
Nel 1694 il C. tornò nella città natale ove dipinse una Immacolata per il monastero della ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] p. 37; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 4, Brescia 1763, p. 2383; C. D. Gallo, Ann. della città di Messina, Brescia 1804, III, p. 235; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle Due Sicilie, Napoli 1811, V, p. 406; La morte dello ...
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FOSSATI, Ercole
Alessandra Ferraresi
Nacque a Pavia il 27 ott. 1843, da Giuseppe e Maria Casanova. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali, si arruolò nell'esercito italiano dal dicembre 1863 al settembre [...]
Con l'anno scolastico 1872-73 iniziò la carriera di professore di fisica e chimica nei licei, che lo portò prima a Messina come reggente (dove ebbe anche incarichi nella scuola e nell'istituto tecnici e nel ginnasio), poi, come titolare, al liceo di ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] le idee della carboneria di Napoli, in ciò coadiuvato dal fratello Giuseppe, che a questo scopo fu dall'A. incaricato di varie missioni Palermo. Nel febbraio 1821 fu trasferito nella cittadella di Messina, dove rimase per circa due anni. E poiché fu ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] in italiano, latino e siciliano (Componimenti di l'abati Giuseppi Gentili da Sortino professuri un tempu di eloquenza ne lu è erroneamente indicata nel 1830); G. Gentile, Studi vichiani, Messina 1915, p. 446; S. Caramella, L'estetica dall'Arcadia ...
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CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] facoltà di lettere dell'università di Milano. Fu successivamente ordinario di geografia presso l'istituto superiore di magistero di Messina (1932-36), la facoltà di lettere dell'università di Pisa (1936-46) e la facoltà di magistero dell'università ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] di cavalleria. Distintosi nella repressione della rivolta di Messina, venne designato in questa occasione maestro di campo Regno di Napoli, il C. nel 1693 successe al fratello Giuseppe nel ducato di Popoli. Vantava rapporti di parentela con esponenti ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] di s. Giuseppe Calasanzio. Nell'ottobre del 1625 fu inviato a Messina, donde però, avendo in-. contrata opposizione all'introduzione delle Scuole Pie da parte del vescovo, ripartì subito senza attendere le disposizioni del Calasanzio. Nell'ottobre ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...