AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] nel 1919 fu nominato aiuto. Nel 1925, divenuto professore di ruolo, fu chiamato alla cattedra di fisiologia sperimentale dell'università di Messina ove rimase fino al 1930, anno in cui si trasferì di nuovo a Roma. Nell'ateneo romano tenne dapprima la ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] che faceva capo alla rivista Conscientia,diretta da Giuseppe Gangale e orientata secondo un neoprotestantesimo critico e 'arte (Roma 1962).
Bibl.: E. Paci, Pensiero esistenza e valore, Milano-Messina 1940, pp. 15-29; G. M. Bertin, B.,Padova 1943; B ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] quattro viventi nel 1789: Luigi Maria (notaio), Vincenzio, Giuseppe e Giambattista (il Lastri, invece, ne dà per vivi , gli Etruschi di Cortona, i Sepolti di Volterra, i Pericolanti di Messina, gli Arcadi di Roma (con il nome di Tubalco Panichio) e di ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca, Firenze- aperta al Pascoli, allora professore all'università di Messina, per sollecitare l'intervento a protesta e a sostegno ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] 29 a G. Arrivabene, Costanza Arconati Visconti scriveva: "Peppino [Giuseppe Arconati Visconti] fu stamane da C. U. [Camillo Ugoni Firenze 1902 (con ritratto); L. Aliquò Lenzi, Gli scritt. calabresi, Messina 1913, pp. 74 s.; B. S. Chlepner, La banque ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] visione unitaria dei classici e della scuola il F. sempre subordinò l'insegnamento, massime quando passò, nel 1895, da Messina a Torino. Diede alta prova di sé nelle Odi di Pindaro (Verona 1894), primo tentativo europeo d'interpretazione del meno ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] giornata del 16 gennaio e nella successiva espugnazione del Castello a mare, ultimo presidio borbonico in città; in febbraio passò a Messina, dove compì tali atti di valore da meritare, il 23 sett. 1848, il grado e il soldo di capitano d'artiglieria ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] rapporti intensi con altri professori della facoltà torinese, come Giuseppe Prato e Pasquale Jannaccone.
Il tema al quale il delle finanze e diritto finanziario dell'università di Messina. Pochi mesi prima della positiva conclusione del concorso ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, e Giuseppe Scarperia, di Castelvetrano, sbarcarono sulla spiaggia 271, 289 s., 293, 302 s.; S. F. Romano, Momenti del Risorg. in Sicilia, Messina s.d. (ma 1952), pp. 93 s., 97 s., 101, 103 s., 175 s., ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal 76; R. De Pasquale Pennisi, Schizzi artistici sull'Esposizione di Napoli, Messina 1877, p. 50; F. Filippi, Le belle arti a Torino. ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...