PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] Lega Santa. Stando alle sue parole, si trovava a Messina, al seguito dell’armata navale cristiana, quando tra gli e persino feroce, come lo qualificherà lo storico milanese Giuseppe Ripamonti, insieme con il riconoscimento del Tribunale della Sanità ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] a Napoli, dove nel 1924 conseguì presso il conservatorio "S. Pietro a Majella" il diploma di violino. Allievo per la composizione di G. Napoli, esordì nel 1928 con l'opera in un atto Foresta d'amore (libretto ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] franchigia" (I porti franchi, con alcune riflessioni economiche su quello di Messina,ibid., VI [1857], pp. 5-7).
Il B. non prese anche con documenti inediti, la vita e l'azione di Giuseppe La Farina, ch'egli considerava uno dei maggiori artefici dell ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] vinti cartaginesi (dal sipario del teatro S. Elisabetta di Messina; disegno di D. Querci).
Una svolta decisiva nella carriera Accademia, in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele [di Messina] 1852-1908 (catal.), Messina 1984, pp. 68 s.; U. Thieme-F. ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] da parte del Comune, oltre allo stipendio del teatro) e al Teatro di Catania (dal 15 dicembre al marzo 1835).
Stabilitosi a Messina, il B. vi sposò il 23 maggio 1835 una nobile messinese, Eustochio Rosso (la prima moglie era morta nel 1833); ricusato ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] e di altre terre della contea di Sclafani avuti in donazione dall'avo, ed il 9 ottobre successivo, nel Parlamento tenutosi in Messina, fu eletto deputato del Regno. Due anni dopo, il 6 febbr. 1549, per la morte dell'avo, entrò in possesso di tutti ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] di S. Girolamo (Bongiovanni, 1993). Insieme con il fratello Giuseppe negli anni 1786-1790 lavorò nella chiesa di S. Ignazio arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia dell'università di Messina, 1989, n. 13, p. 84; D. Garstang, Giacomo ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] Sebastiano Lo Monaco, Antonio Pennisi, Giuseppe Gandolfo e Giuseppe Rapisardi.
Perduta ogni traccia della storia dell'arte mediev. e modernad. Facoltà di lettere e filosofia d. Università di Messina, 1983-84, nn. 7-8, pp. 52 s.; Id., La pittura del ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] il suo mandato alla Camera si occupò molto dei problemi della Sicilia: promosse la costruzione di strade nella provincia di Messina e vari lavori pubblici nei comuni terremotati. Nel 1925 fu autore di una proposta di legge per la costituzione in ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1915); il trasferimento della Pinacoteca in altra sede (1909); la costruzione del palazzo del ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...