GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] stessa università il G. fu allievo dell'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, tra i più noti rappresentanti del una casina per il barone Majorana; per la piazza Ferdinanda di Messina un tempietto monoptero di ordine dorico.
Fonti e Bibl.: A. Gallo ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] tutti marine e paesaggi, oltre a "Maria SS.ma, San Giuseppe ed angeli che passano colla barca" e "Figure di Nostro Signore Susinno). Dopo la sua morte, la moglie, Flavia Durand, rientrò a Messina dove morì il 31 marzo 1715.
Fonti e Bibl.: F. Susinno, ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] degli angeli, e Agostino Scilla.
Morì nel 1666 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei padri minori.
Giuseppe, altro figlio del C., nacque a Messina; ma è ignota la data della sua nascita. Fu anch'egli pittore e, come afferma il Susinno, morì ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] con perizia per diversi anni, lavorando per un certo periodo anche a Messina (la sua prima opera di cui si ha notizia è un piccolo 1819 il G. si recò a Roma, dove fu allievo di Giuseppe Errante; circa un anno dopo si trasferì a Firenze alla scuola di ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] lavorò per l'Arengario, la posta centrale, il duomo, la basilica di S. Ambrogio (1960); a Roma per la chiesa di S. Giuseppe al Trionfale e per quella di S. Maria Mediatrice, oltre che per l'appartamento pontificio in Vaticano e per l'abbazia di ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] di questo soggetto per la chiesa di S. Filippo Neri a Messina, perduta a seguito del terremoto che colpì la città nel Scolastica (1865) per la chiesa di S. Chiara a Noto, S. Giuseppe con Bambino nella chiesa di S. Giorgio a Modica, il Ritratto di ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] per la Porziuncola ed il Sogno di s. Giuseppe, che vennero pagate rispettivamente 110 ducati la prima e un documento ritrovato, in Quaderni dell'Ist. di St. dell'Arte dell'Università di Messina, 5-6 (1981-82), pp. 55-59; M. A. Pavone, Riconsiderando ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] Le rovine del tempio di Marte Ultore, 1826; La festa di s. Giuseppe di fronte al foro di Nerva, 1832 - di questo quadro il D carnevale del 1822-23, lo vide sostenere una parte nell'Eufemio di Messina di M. Carafa, accanto al tenore G. David e al ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] su tela - raffigurante la Visitazione tra i ss. Giuseppe e Zaccaria, proveniente dalla chiesa di Taormina ora intitolata , XVII (1902-03), pp. 102 s.; G. Di Marzo, Di Antonello da Messina e dei suoi congiunti, Palermo 1903, pp. 27-29, 60 n. 1; E ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] che rappresenta la Crocifissione e, sulla sinistra, Giuseppe d'Arimatea chiede a Pilato la salma di . Verani, Gli affreschi nella chiesa di S. Domenico in Rieti, in R. Messina, Affreschi nelle chiese della provincia di Rieti, Rieti 2003, pp. 48-52; ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...