GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] nove figli di età compresa tra 1 e 13 anni. Giuseppe, il secondo dei maschi e poi il figlio di questo, 1867, III, pp. 100 ss.; C.D. Gallo, Gli annali della città di Messina, III, Messina 1881, pp. 61 s.; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino- ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] 313 s.; Id., Spigolature stor. sicil. dal sec. XVI al sec. XIX, Palermo 1887, pp. 7 s.; G. Arenaprimo, La Sicilia nella battaglia di Lepanto, Messina 1892, pp. 33 s., 42, 45, 58 s., 63, 68 s., 84 s., 109, 113, 120, 138, 145, 153 s., 161, 217, 244; S ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste 1957, p. 23; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano-Messina 1968, pp. 236, 239; P. Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento: la "poesia barona" di Giorgio ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] Mastrillo, si porta colle altre dieci del suo "tercio" a Messina e, di lì, a Catania, essendogli stata conferita il Cesare Firrao e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo (1610- ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] esercitato dal C. e la particolare disponibilità del popolo di Palermo alle sommosse, sospese la riunione del Parlamento, riconvocandolo a Messina per il 25 giugno successivo. Ma neanche lì il C. dismise i suoi modi arroganti ed ostili, ed il giorno ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] replicare gli eccessi del 1799. Salito sul trono Giuseppe Bonaparte, rientrò nel servizio attivo come generale di A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell’Italia meridionale, Messina-Roma 1925, p. 439; N. Cortese, Memorie di un generale ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] cit., I, pp. XVII-XXXVIII; M. Talamanca, Esperienza scientifica. Diritto romano, in Cinquant'anni di esperienza giuridica in Italia(Messina - Taormina, … 1981), Milano 1982, pp. 749, 781; F. Gallo, G. G. a venticinque anni dalla morte, in Bull. dell ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] comunque, lasciò partire volontario il giovanissimo primogenito, Giuseppe, che morì poco dopo l'arrivo al Catania 1913, sub voce; G. Jannelli, La crisi del fascismo in Sicilia, Messina 1924, pp. 38-42; G. Policastro, Figure del fascismo siciliano. G. ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] come Filippo Paladino e Mario Minniti; argentieri come Giuseppe Capra). Il marchese di Militello, infatti, si dedicava febbraio del 1522, Francesco lasciò Militello per recarsi a Messina ad accogliere il nuovo viceré Emanuele Filiberto di Savoia. ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] anche un ottimo catalogatore di manoscritti greci (in specie quelli di Messina) e studiò a lungo la storia dei codici e delle biblioteche mazziniani (per es.: Centocinquant'anni di vita e Giuseppe Mazzini, Genova 1955), ma afferenti talora anche a G ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...