FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] l'appoggio del Tanucci e del re. Ottenne solo di non essere rimosso subito dal suo incarico e di rimanere a Messina, mentre Palermo era governata dall'arcivescovo S. Filangieri. Riuscì a rimanere in questa ambigua condizione per molti mesi, finché le ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] Genoino, Le Sicilie al tempo,di Francesco I, Napoli 1934, pp. 287-90, 297, 333, 375; G. Cingari, Il dibattito sullo sviluppo econ. del Mezzogiorno, in Problemi del Risorgimento meridionale, Messina-Firenze 1965, pp. 7, 28, 31, 53, 64-67, 90 s., 117. ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] diretta "il problema delle questioni sociali". Erano stati fondati i Fasci di Messina (nel 1888, da Petrina) e di Catania (nel 1891, da arresti: Barbato veniva fermato il 14 maggio a San Giuseppe Iato. Per svincolarsi dai controlli della polizia, il ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] d'oro dell'Universitas di Isernia, che fu trasferito a Messina per essere gestito da mercanti piacentini legati ai Landi.
Tornato movimento popolare strumentalizzato dai politici, in Studi in onore di Giuseppe Berti, Piacenza 1979, pp. 43-52; G. Fiori ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] Incostanti, che ebbe vita in Monteleone per circa un secolo; Giuseppe (1636-1675), giureconsulto, aveva pubblicato nel 1659 una storia il C. nei giornali Il Maurolico e Il Faro di Messina, nel Calabrese e in altri giornali napoletani; questi ed altri ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] numero apparve il 9 febbraio 1871 sotto la direzione di Giuseppe Petroni. Nella crisi del movimento repubblicano che seguì la morte del 20 settembre al Teatro Vittorio Emanuele in Messina, Messina 1902; Funzioni e obbiettivi del Partito radicale, ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] a collaborare a vari periodici anarchici, tra cui Il Pensiero di Chieti, La Protesta umana di Tunisi e L'Avvenire sociale di Messina. Il 21 giugno 1896 il F. venne nuovamente arrestato a Loreto per "misura preventiva". Il 5 giugno 1897 un rapporto di ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] I (1845), pp. 1-16; Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire sur la découverte de l'Amérique au . 45, 170 n.; G. Fiume, La crisi sociale del 1848 in Sicilia, Messina 1982, pp. 17, 19, 21, 29 n., 45 e n.; V. ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] si rappresenta il danno che nasce dalla residenza della Corte a Messina, stampato a Palermo nel 1630, a testimoniare la sua aveva con tutti i cospiratori rapporti e interessi consolidati: Giuseppe Pesce era da oltre sette anni nei suoi libri ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] comunale, Mss., Qq.E.18: Cronica vituperosa della città di Messina; Guastalla, Biblioteca Maldotti, Fondo Mossina, 28: Genealogia di Guastalla di don Giuseppe Negri, pp. 16-20; Messina, Biblioteca universitaria, Rari, C. 17/1, 6; Madrid, Archivo ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...