BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] ordine del 22 dic. 1849, trasferito nella cittadella di Messina. Morì poco tempo dopo in carcere, non senza sospetto F. Crispi, Palermo 1910, p. 190; U. De Maria, R. B. e Giuseppe Oddo, in Giornale di Sicilia, Palermo, 8 apr. 1943; p. Alatri, Lotte ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] domenicano di Condoianni, dove fu raggiunto da fra' Dionisio, ch'egli accompagnò in viaggio per Oppido e Bagnara fino a Messina, con la scusa di "comperar matarazzi", ma verosimilmente per tessere le fila del complotto. Al ritorno, con altri adepti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] fu straordinario a Perugia e l’anno successivo a Cagliari. Chiamato a Messina nel 1912, nel 1914 conseguì l’ordinariato; nel 1918 fu a attenzione alle Tabulae Herculanenses e al Gaio ‘veronese’.
Giuseppe Capograssi (Sulmona 1889-Roma 1956), nato da ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] di Palagonia Ferdinando, che fu in seguito dama di corte della regina Maria Amalia. Nel 1726 gli nacque il figlio Giuseppe, poi marchese della Sambuca e successore del Tanucci alla guida del governo napoletano. S'investì del titolo di principe di ...
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CERESA (Ceresa di Bonvillaret), Arnolfo Ottavio
Marco Gosso
Nacque a Torino il 31 ott. 1834 dal cav. Clemente, che era stato ufficiale nell'esercito napoleonico e aveva dato buone prove di sé nelle [...] compì atti di valore e di abnegazione, a Voglizzo e a Messina, per i quali fu fregiato della sua terza medaglia d' nata a Bologna il 28febbr. 1850,da cui ebbe due figli: Giuseppe Gabriele, nato il 25 genn. 1880, che continuò la tradizione militare ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] le idee della carboneria di Napoli, in ciò coadiuvato dal fratello Giuseppe, che a questo scopo fu dall'A. incaricato di varie missioni Palermo. Nel febbraio 1821 fu trasferito nella cittadella di Messina, dove rimase per circa due anni. E poiché fu ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] di cavalleria. Distintosi nella repressione della rivolta di Messina, venne designato in questa occasione maestro di campo Regno di Napoli, il C. nel 1693 successe al fratello Giuseppe nel ducato di Popoli. Vantava rapporti di parentela con esponenti ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] quando fu inviato presso la Grande Armata. La difesa di Giuseppe fu efficace e l'imperatore dovette ricredersi allorché ebbe l possono per lo maneggio e movimenti delle macchine d'artiglieria, Messina 1792 (che sarebbe, secondo il Salvo-Cozzo, la ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] , che ebbe inizio nello stesso anno.
Alla morte del fratello Giuseppe, nel 1665, il C., che dieci anni prima aveva sposato tredici punti risposta positiva.
Avvenuta nel 1674 la rivolta di Messina, che con l'aiuto francese si sarebbe protratta fino al ...
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ACQUAVIVA, Riccardo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea. Le prime notizie che si hanno sono del 1269, anno in cui chiese di essere sostituito nel servizio feudale in Acaia, ed in cui gli fu confermato [...] del Vespro fu, con altri feudatari, incaricato di assoldare truppe contro i ribelli ed inviato poi in Sicilia, ove difese Messina dagli Aragonesi. L'11 dic. 1283 riceveva l'incarico di esigere l'imposta straordinaria per le spese della guerra in ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...